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Senggchuppa da Egga, 20/04/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | corbe |
Gita | Senggchuppa da Egga |
Regione | Svizzera |
Partenza | Egga - Simplon (1600 m) |
Quota arrivo | 3607 m |
Dislivello | 2000 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Esposizione in discesa | Nord-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Ventata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | L'intenzione era di eseguire una salita dal passo del Sempione, ma giunti a Egga ci affascina il vallone e le cime che sovrastano il paese; decidiamo, quindi io e Gianfranco, di tentare il Senggchuppa.
Partenza verso le ore 8.00 da Egga praticamente sci ai piedi. Percorriamo la strada innevata che conduce all'alpeggio e con una breve discesa ci portiamo nel bellissimo vallone che conduce al bivacco De Zen, buon rigelo. In poco meno di 2 ore raggiungo il bivacco a quota 3000 ed inizio la salita più impegnativa con pendenze importanti. Non é possibile, però, proseguire con gli sci, non ho i rampant non riesco ad arrancare su neve trasformata, tra l'altro stanno risalendo nuvoloni e ben presto mi ritrovo avvolto nella nebbia senza capire la direzione della cima; fortunatamente mi sta precedendo un ottimo battitore a cui va il mio saluto ed approfitto delle sue tracce, ma si sprofonda ugualmente e la salita rallenta. Raggiungo il baldo giovane e mi tocca, giustamente, dargli il cambio proseguo nella nebbia ma mi conferma che dal GPS la direzione é corretta a ca. 3400 m. la pendenza diminuisce e decidiamo di rimettere gli sci. Miracolo la nebbia svanisce a la lasciamo ai nostri piedi, mentre un fresco venticello ci accompagnerà sino alla meta attorniata da un mare di nubi ed il panorama é spettacolare. In vetta ci raggiungono alcuni skialpers che hanno risalito il vallone N.O. la via normale dal rifugio situato nel Vallese dove, buon per loro impera il sereno. E' ora di riprendere la discesa e addentrarci nell'antipatica nebbia. La prima parte troviamo neve un pò crostosa ma sciabile, decido, poi, in prossimità del pendio più inclinato, dove la visibilità é decisamente scarsa di porre gli sci nel sacco e proseguire calandomi con i ramponi. Giunto poco sopra il bivacco la nebbia dirada ed incalzo nuovamente gli sci. Incontro Gianfranco che nel frattempo dopo essersi innalzato poco sopra il bivacco, saggiamente, mi attende presso il rifugio. Insieme proseguiamo a valle dove fortunatamente la neve migliora regalandoci un'ottima sciata sino a valle. Ho rifatto la cima dopo dieci anni ed ho notato, purtroppo, che la calotta sommitale é pressoché sparita. F.1 panorama verso l'Oberland F.2 bivacco De Zen F.3 fondo valle |
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