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   Cime di Val Loga (Pass Zoccone), 24/02/2019
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Onicer  FraSor      
Gita  Cime di Val Loga (Pass Zoccone)
Regione  Lombardia
Partenza  Montespluga  (1905 m)
Quota arrivo  2967 m
Dislivello  1070 m
Difficoltà  BS
Esposizione in salita  Nord-Est
Esposizione in discesa  Nord-Est
Itinerari collegati  nessuno
Neve prevalente  Trasformata
Altra neve  Ventata
Rischio valanghe  2 - Moderato
Condizioni  Accettabili
Valutazione itinerario  Buono
Commento Oggi la Val Loga accoglie molti viandanti, chi via pelli, chi via ciaspole, chi via vela e chi via dalla valle perchè non ci sono bar aperti.
Dato il flusso cerco una meta secondaria.

Si parte alle 7:15 dal parcheggio del ristorante/bar (chiuso) che si affaccia sul lago. La valle si presenta con neve ben compatta e trasformata, per cui si riesce a scivolare con facilità circa fino a metà, dove inizia il lento risalire sul traverso.
La neve è perfettamente rigelata, il che comporta un discreto gioco di lamine fino all'imbocco dell'ampio canalone (2140). Battere traccia è abbastanza complicato causa pendenza e locali tratti crostosi, la traccia "originaria" è molto ghiacciata, mentre tutto intorno si trova neve farinosa da vento o crostosa.
Si esce dal canalone a quota 2320 circa, qui il pendio si placa e si procede senza particolare fatica sempre su neve ben rigelata.
UN ampio traverso che risale da 2500 a 2580 richiede attenzione nella prima parte a causa della neve ancora gelata, ma raggiunta la metà (illuminata dal sole) la neve è già più morbida e la fatica viene azzerata.
Raggiunto il bivacco di Val Loga (che risulta ben evidente lungo tutta la gita, ad eccezione del canalone e del traverso, proseguo verso Nord Ovest, il Pass de Val Loga resta sulla sinistra (Ovest) ed inizia la risalita verso una cima innominata.
Qui conviene tenersi il più possibile verso Ovest (cima) poichè verso il versante che si affaccia su Montespluga la neve è ghiacciata e la cima si stacca con un pendio di affioramenti rocciosi e qualche salto.
Attraversando le lame rocciose che emergono si arriva sulla comoda cima.
Per la discesa si segue l'itinerario di salita, ma si evita il canalone per non dover ripellare. Prima del canalone, a quota 2400 circa conviene tenersi il più possibile sulla destra (Sud) e passare oltre il canalone di risalita per tenersi in quota, così facendo ci si porta all'imbocco di un canale più stretto che costeggia il tratto di risalita in valle e prosegue lungo un tratto breve ma con discreta pendenza (2120) da cui è poi possibile ripercorrere l'itinerario di salita in vallone sempre restando in leggera discesa.
Racchettato solo l'ultimo tratto dal ponte al parcheggio.

Sull'altro versante della valle si segnala la presenza di scariche ed accumuli in condizione di plasticizzazione, che dall'ora di salita (7:15) all'ora di discesa (11:15) hanno avuto scariche di fondo.

Altre foto, commenti e traccia GPS cliccando sul link nella sezione "Fotoreport"

FOTO 1 - Uscita dal canalone di fondovalle
FOTO 2 - Pendii di salita sotto al bivacco
FOTO 3 - Sulla destra la cima secondaria risalita, a sx passo di Val Loga che poi conduce alla cima centrale
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