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Corna Piana, 17/02/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | clau6308 |
Gita | Corna Piana |
Regione | Lombardia |
Partenza | Valcanale (1100 m) |
Quota arrivo | 2150 m |
Dislivello | 1050 m |
Difficoltà | BSA+ |
Esposizione in salita | Sud-Est |
Esposizione in discesa | Sud-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Ventata |
Altra neve | Ventata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Doveva essere "Giro di Corna Piana", ma alla fine cis iamo fermati al passo causa mancanza di neve. Infatti 4 persone provenienti dal Branchino via colletto Maffeis, ci hanno detto di aver dovuto mettere i ramponi, per raggiungere il mandrone dell'Arera. Solo ghiaccio e sassi per un pezzo non trascurabile dell'itinerario. Cosi ci siamo fermati al sole del passo, poichè anche la salita alla Corna Piana era da fare integralmente a piedi causa assenza di neve.
Eppure la partenza da Valcanale faceva supporre tut'altro. L'innevamento è discreto e senza problemi si arriva alla fine dei vecchi impianti. Anche il canale che parte da qui è in condioni decenti sepur tracciato al solito in modo forse troppo ripido. E' quando si sbuca nel vallone soprastante che si comincia a notare la penuria di neve; Qui il vento l'ha fatta da padrone spazzando gran parte della neve caduta. In ogni caso si procede senza problemi, fino all'attacco del passo. Qui optiamo scelleratamente di risalire i pendii di sinistra al sole, senza renderci conto della pendenza di quest'ultimi e quando siamo quasi in cima siamo obbligati a mettere i rampanti per evitare rischi inutili. Il passaggino critico che da accesso al passo si fa senza grossi problemi, utilizzando però quello di sopra. Quello solito è impraticabile con gli sci. Al passo ci si rende conto della carenza di neve, la salita al mandrone è percorribile anche se la discesa è già molto problematica. A questo punto l'incontro dell'altra comitiva e visto anche l'orario decidiamo di concludere qui la ns. salita. Intorno alle 13:00 cominciamo a scendere: nessun problema nella parte alta visto che usiamo i ripidi scivoli che abbiamo usato in salita, poi giu nel vallone con circospezione per il gran numero di sassi affioranti. Decidiamo infine di ridiscendere il canale di salita anziche deviare a DX e forse sbagliamo, perchè nonostante la ns. discesa è stata discreta, l'altro canale era in condizioni migliori come ci è stato detto da uno scialpinista isolato, incontrato in fondo. Discesa dalle vecchie piste discreta su neve in parte trasformata. Ultima nota: Parcheggio diventato a pagamento 3€ per l'intera giornata. Tutto sommato bella giornata passata in gradevole compagnia di Marco, Antonio e Fabry. |
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