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Punta del Rebbio, 16/02/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Syd |
Gita | Punta del Rebbio |
Regione | Svizzera |
Partenza | Berisal (9km oltre p.sso Sempione) (1524 m) |
Quota arrivo | 3193 m |
Dislivello | 1669 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Ovest |
Esposizione in discesa | Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Ventata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Nel proseguo della missione di fare solamente nuove gite e nuove montagne, scopro questa bellissima meta a due passi dal Sempione, dove ho calcato più e più volte gli stessi pendii.
Dal tornante di Berisal si percorre per circa un km una stradina con poco dislivello per poi affrontare un tratto ripido e in ovest pieno (rampanti, al mattino è gelato) fino a giungere alla Bortelhutten (2115 m). Da questo punto iniziano vasti pendii che vanno percorsi, con libera traccia, sino a raggiungere il Bortelgletscher (probabilmente ora una modesta vedretta) e, con un traverso da est a ovest, si guadagna il colletto a quota 2.986 m della cresta sudovest (che da lontano sembra decisamente più severa di quanto si riveli affrontandola). Oggi la cresta (gradata PD) è in ottime condizioni e percorribile con picca e ramponi senza particolari difficoltà (alcuni passaggi esposti e più delicati, in un punto una corda fissa fa utile capolino da sotto la neve). La cresta è lunga: calcolare un minimo di un’ora e mezza per andare e tornare). Discesa perlopiù su terreno ideale per lo sci, indurito dal vento e addolcito da un apporto di neve polverosa e un pò ingessata. Comunque molto godibile. Sul tratto ripido neve ormai bollita: attenzione ai versanti più esposti al sole. Visto valanghe da reptazione. |
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