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   Cristallina, con discesa al lago del Narčt, 26/01/2019
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Onicer  LorenzOrobico      
Gita  Cristallina, con discesa al lago del Narčt
Regione  Svizzera
Partenza  Ossasco  (1313 m)
Quota arrivo  2911 m
Dislivello  1900 m
Difficoltà  BSA
Esposizione in salita  Nord
Esposizione in discesa  Nord
Itinerari collegati  Cristallina (2911m), con discesa in Val Piana
Neve prevalente  Farinosa
Altra neve  Farinosa
Rischio valanghe  2 - Moderato
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento La condizioni sulle Alpi non cambiano, molta neve a Nord e nulla a Sud.
E la solita perturbazione con sbarramento sulla cresta principale.
Non ci resta che tornare in Val Bedretto, appena a sud della linea del Gottardo, quindi neve abbondante e appena fuori dalle nuvole.

Oggi Cristallina, una superclassica giŕ descritta nello storico volume "Dal Sempione allo Stelvio" come il piů frequentato itinerario della Val Bedretto.
Saliamo da Ossasco seguendo il sentiero nel bosco e superata la balza iniziale usciamo su terreno piů aperto su ottima neve (una spanna abbondante di farina leggera sopra un metro di neve assestata a 1700m). Da qui con lungo sviluppo si segue la Val Torta fino al Passo Cristallina e verso sinistra entriamo nella ripida conca finale. Per andare in vetta bisogna fare attenzione ad alcune lastre di neve rigelata vecchissima, da evitare assolutamente. Arriviamo in cima a piedi dato che la neve č levigata dal vento.

Dalla cima scendiamo direttamente dalla croce verso Nord-Est per una ripida paretina-canale di neve pressata (sempre evitando accuratamente le lastre rigelate) poi verso sinistra per pendio piů aperto alla piana sottostante (150m, 40°, S4). Da qui bella discesa su terreno aperto per dossi e vallette fin nei pressi del Lago di Narét, dove ripelliamo a risaliamo all'omonimo passo e alla quota poco a Nord per bel pendio ripido ed esposto in pieno Sud.

Discesa dal pendio su crosta portante, poi dal passo di Narét rientriamo in Val Torta. Qui inizia una discesa splendida su neve fantastica, tenendo sempre la destra orografica (dalla parte opposta rispetto alla traccia di salita). Ci godiamo un susseguirsi di pendii, canali, dossi, boschetti radi sempre su 20cm di polvere leggerissima. I pendii non sono ripidi e possiamo lasciarci andare al divertimento fino ad un ponticello a quota 1550m che ci riporta, con breve leggera risalita, sulla sponda sinistra e al sentierino di salita. Qualche tratto stretto va qui percorso con cautela (50m lineari a piedi) per poi rilassarsi nuovamente sui prati brinati finali, che depositano alle auto con le ultime curve su neve zucchero...

Con l'indomabile Fabrizio Righetti e Daniele il Professore (due veri milanesi imbruttiti ?)

Foto: salita in Val Torta sullo sfondo il Madone, arrivo alla quota sopra il Passo Narčt, poco sotto il passo iniziano 1000m di discesa "cinque stelle"
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