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Schinhorn (2gg), 05/06/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Federico |
Gita | Schinhorn (2gg) |
Regione | Svizzera |
Partenza | Egga - Blatten - (1600 m) |
Quota arrivo | 3796 m |
Dislivello | 3000 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Sud |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Marcia |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Montagna a mio avviso fantastica. L’avevo vista salendo al Nesthorn ed al Loschentaler Breithorn nel 2014 sempre nello stesso periodo.
Quest’anno più neve anche se sul ghiacciaio di base molto lavorata e sciabile solo quando le “onde” si indeboliscono. 1°giorno) Saliamo in auto fino ad Egga (1600 m circa) da cui si raggiunge in circa 1 ora a piedi Hotel Belalp (raggiungibile in funivia da Blatten) Poi lungo il sentiero estivo in direzione N fino al margine SE del ghiacciaio dell’Oberaletsch (2h di spallaggio complessivo). Dopo un breve nevaio che ci costringe a calzare i ramponi, mettiamo gli sci. Già percorrendo il ghiacciaio si può individuare il rifugio posto alla base della cresta SW del GR. Fusshorn. E’ possibile poi individuare le corde fisse e scale metalliche che permettono di superare un salto di roccia di circa 120 m che separa l’Oberaletsch hutte(m 2640) dal ghiacciaio. Abbiamo dormito all’invernale visto che il rifugio era chiuso (ottimo con stufa e tutto il necessario per cucinare) 2°giorno) Dal rif. Oberaletsch scendere il tratto roccioso attrezzato che permette di mettere piede sul ghiacciaio. Calzati gli sci, si va in direzione W in leggera discesa per attraversare l’oberaletschgletscher fin circa 2420 m e si comincia a salire . Si aggira lo sperone meridionale del Torberg e poco dopo si vede il versante meridionale dello Schinhorn. Si individua il canale che permette di accedere al ghiacciaio soprastante. All’apparenza è abbastanza inquietante poiché in dx idrografica alla base della morena sono presenti delle scariche. Si sale comunque bene sci in spalla e ramponi (pendenza sui 35°) e si intuisce che scenderemo con gli sci ai piedi, nonostante il detrito superficiale. Sopra si procede per il ghiacciaio fino ad un isolotto roccioso (3380 m). A 3300 depositiamo gli sci e proseguiamo con picche e ramponi fino alla crestina finale. Partecipanti : Roby ed io Sviluppo circa 35Km Foto 1:il percorso (verde salita; rosso discesa; arancio salita e discesa) Foto 2: la montagna vista frontalmente nel 2014 Foto 3: il percorso dalla base della montagna |
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