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Monte Penice, 25/01/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | flavio |
Gita | Monte Penice |
Regione | Emilia Romagna |
Partenza | Case Matti (950 m) |
Quota arrivo | 1450 m |
Dislivello | 1000 m |
Difficoltà | MS |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Ventata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Mediocre |
Commento | Alto pericolo valanghe sull'arco alpino. Neve alle porte di casa. Ed allora un doppio Penice per tenere allenata la gamba ed essere a casa a mezzodì. Partiamo da Case Matti, tre km sotto il Passo. Da Case Matti si risale la vecchia pista (d'estate ora utilizzata per lo sci d'erba), alla partenza della manovia. Si arriva ben presto al Passo Penice risalendo l'attuale pista da sci in funzione. Tolti gli sci attraversiamo la strada e scendiamo di cento metri (sino alla prima curva) verso il Piacentino. A dx parte la carrareccia denominata Transpenicina (a volte battuta come pista da fondo) che seguiamo per crca 5 km sino a sopra il Passo della Scaparina (PV) da cui inziamo a salire a Dx, nella pineta, sino ad incrociare la dorsale che con un ampio pratone finale conduce al santuario posto in vetta. Da lì, tolte le pelli, discesa nella polvere sulla vecchia pista che nel canalone (esposizione nord) porta ancora all'inizio della Transpenicina. Ripelliamo e risaliamo seguendo questa volta il veloce percorso di discesa. Ottima sciata, nonostante l'itinerario appenninico, e soprattutto in completa assoluta solitudine. |
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