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Torcola Vaga, 18/02/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Pierpaolo |
Gita | Torcola Vaga |
Regione | Lombardia |
Partenza | Piazzatorre fraz Piazzo (BG) (1105 m) |
Quota arrivo | 1770 m |
Dislivello | 700 m |
Difficoltà | MS |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Variabile |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Nell’elenco delle escursioni scialpinistiche tranquille a cui non rinunciamo mai nel corso della stagione invernale c’è sicuramente anche quella alle Torcole di Piazzatorre. L’importante è che le condizioni siano adeguate a far si di riuscire a partire sci ai piedi e a tornare sempre sci ai piedi senza toccare sassi sulla pista del bosco, tutte cose non sempre scontate. Da uno sguardo alle webcam della zona l’intento oggi parrebbe fattibile.
E in effetti, una volta giunti all’inizio della stradina che sale nel bosco alla frazione Piazzo, riusciamo ad avviarci come sperato, senza dovere spallare gli sci, sebbene nel primo tratto il manto nevoso sia esiguo. Guadagnando quota la situazione migliora gradualmente diventando buona già sugli stretti tornantini. Saliamo così abbastanza agevolmente, seguendo dapprima la strada e poi una traccia che si stacca sulla sinistra poco sopra la Casera di Torcola Vaga. Nel frattempo il meteo, come previsto, muta rapidamente con nuvole che in breve tempo avvolgono le cime circostanti, producendo peraltro anche qualche fiocco di neve. Continuiamo a salire seguendo la traccia con diversi zig zag. Al di fuori del percorso la neve è in condizioni variabili: a tratti ha parvenze farinose, in altri e più dura o leggermente crostosa. Arriviamo così in “cima”, accolti dalla nebbia che lentamente si impadronisce anche delle Torcole. Dopo i preparativi di rito traversiamo verso il vicino arrivo della seggiovia con visibilità azzerata. Scendiamo così al Rifugio Gremei attraverso la pista che è in buone condizioni, a parte qualche breve tratto ghiacciato. Dal Rifugio prendiamo la pista del bosco che è anch’essa messa bene. Solo l’ultimo tratto di discesa prima della spianata finale, dove la pista si restringe, mostra come di consueto qualche iniziale segno di sofferenza, ma a parte qualche pigna o sparuto sassolino si riesce a scendere senza toccare nulla. Terminiamo così questa breve e semplice escursione felici e soddisfatti per le buone condizioni incontrate. Foto 1: alla Casera di Torcola Vaga Foto 2: spazi più aperti non lontani dall'arrivo Foto 3: a poca distanza dal traguardo |
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