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Canalone N di Fontanamora, 18/02/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | fabiomaz |
Gita | Canalone N di Fontanamora |
Regione | Lombardia |
Partenza | Colere (Carbonera) (1040 m) |
Quota arrivo | 2240 m |
Dislivello | 1200 m |
Difficoltà | BSA+ |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Da un po' di anni mi ero ripromesso di sciare l'evidente canalone che scende da una propaggine della cima di Fontanamora verso la val Conchetta. Recentemente un bel video girato su facebook e realizzato con drone e gopro aveva riacceso la lampadina. Del canale mi aveva parlato Roby Piantoni, dicendomi che l'uscita in alto era chiusa da una parete rocciosa (e infatti è così) cosa che ne riduce molto la frequentazione, malgrado offra una sciata perfetta su pendii a 40-45° e neve che si conserva farinosa e profonda a lunga, come ieri appunto.
Partito da Colere nella nebbia esce subito il sole. Risalgo il percorso "scialpinistico" passando anche nel tratto infame nel bosco, che comunque è breve. A Polzone bisogna uscire subito prima della PRIMA RETE (percorso poco segnalato), da lì evidentissima traccia. Entrato in val Conchetta risalgo fino a poco oltre il bivio tra pizzo del Petto e Vigna Vaga, per poi lasciare la traccia e puntare diretto verso il canalone. Seguo una vecchia traccia per il primo terzo di salita poi, quando le pendenze aumentano, preferisco non tagliare troppo il pendio e sci in spalla risalgo tenendomi sul lato destro. La neve è profonda (50-60 cm) e la progressione faticosa, ma con calma mi alzo fino ad arrivare a una cinquantina di metri dalla bastionata rocciosa che chiude il canale. Qui, stranamente, inizia un tratto di crosta non portante che risulta insciabile. A parte i primi 50 metri invece la sciata è fantastica, su pendii perfetti e in neve profonda. Nella parte basse mi sposto a sinistra incontrando neve, se possibile, ancora più bella e leggera. Al termine del pendio si incontra la traccia che porta verso le piste di Colere. Si ripella e con un lungo traverso si arriva alla pista "Corne Gemelle". Da qui, su pista, all'auto. foto 1: il canale visto dalla traccia del Vigna Vaga foto 2: alla base del pendio foto 3: in alto nel canale. |
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