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Ferrantino - Cima di Valscura - Guaita, 18/02/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Giacomo cordamolla |
Gita | Ferrantino - Cima di Valscura - Guaita |
Regione | Lombardia |
Partenza | Carbonera di Colere (1080 m) |
Quota arrivo | 2325 m |
Dislivello | 2100 m |
Difficoltà | BS+ |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Variabile |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | PREMESSA:
volevo far notare che ormai gli scialpinisti a Colere sono malvisti alla grande, date un occhio al link di seguito per nuovi aggiornamenti: http://www.on-ice.it/onice/viewtopic.php?t=17895&start=30 DESCRIZIONE GITA: oggi parto nella nebbia di Colere un po' abbattuto pensando di trovare una brutta giornata. Arrivato all'intermedio però il cielo si apre con mare di nubi sotto e per ora (8.25 circa) è una bella giornata. Devio subito sul 403 per l'Albani e, dopo breve rientro lato pista, lo seguo tutto fino al rifugio (per me la prima volta, non male come traccia anche se un po' ciaspolata in alto). Dal rifugio salgo poi al passo Scagnello e traverso sul dorsalone verso lo chalet dell'Aquila. Da qui salgo poi al Ferrantino su tritata rigelata con sopra 2 dita di neve recente. Dopo breve pausa in vetta aggiro il Ferrante sul lato est (3 curve 3 su buona farina sotto le rocce). Dopo breve ripellata sul traverso ripido (oggi pareva sicuro) mi ritrovo al passo del Ferrante e scendo verso la Valscura cercando i tratti con neve più portante (che ci sono) e traversando tutto a destra scendendo in basso. Ripello qui salendo la cima di Valscura tutta sci ai piedi montando sulla sua cresta sud. Ridisceso al punto precedente su neve un pelo crostosa/marciotta ma non malaccio scendo poi la Valscura sul lato in sx orografica fino alla fine del pianoro mediano a 2000 m circa. Da lì in poi la neve è stata sempre portante, bello l'ultimo tratto fino sul fondovalle su simil-firn. Presa la traccia risalente da Valzurio risalgo comodamente all'Aquila su bella traccia (caldino a tratti). Dallo chalet scendo subito fuori pista verso l'Albani (ultimo tratto su stradina battuta). Da lì mi porto poi con breve ripellata al colle della Guaita. Dopo traverso il traverso iniziale trovo farina bella e non troppe tracce su un bel pendio ampio e zone con qualche pillow naturale. Sotto il canale si stringe e la neve si appesantisce leggerissimamente ma nulla di che. Dopo tratto obbligato (uscire a dx dell'alveo del torrente se no si finisce su salti di roccia) mi ritrovo in breve a pian di Vione su neve un pelo più umida/crostosetta ma ormai sono sulla stradina finale che mi porta giù in paese da dove rientro a piedi all'auto. |
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