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| Pizzo Farno, da Roncobello, 17/01/2009 | Tweet |
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| Onicer | LorenzOrobico
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| Gita | Pizzo Farno, da Roncobello |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Capovalle (1130 m) |
| Quota arrivo | 2506 m |
| Dislivello | 2500 m |
| Difficoltà | BS |
| Esposizione in salita | Varia |
| Esposizione in discesa | Varia |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Neve prevalente | Farinosa |
| Altra neve | Farinosa |
| Rischio valanghe | 2 - Moderato |
| Condizioni | Eccellenti |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Partiamo da Capovalle e dopo pochi minuti siamo già sgranati.
Davanti un quartetto di atleti verde Altitude prende un ritmo troppo lontano dal plaisir per i nostri gusti. A metà siamo io, Marcello e Luca con Nemo (il dolcissimo cane di Luca). Chiude in coda e in santa pace il Kenny. Dalle baite di Mezzeno la pendenza aumenta e i ritmi pure, per fortuna il passo arriva in fretta e in breve sono alla piana del Passo Laghi Gemelli con gli omini verdi. Qui si tentenna un po' ... complice la pessima visibilità il pendio da scendere sembra infido anche più del dovuto. Sceso 50m intuisco le vecchie tracce sopra la spanna di neve inconsistente che ha messo giù in settimana. Tutto tranquillo... I racer hanno però girato i tacchi e preferiscono restare sul versante Sud, mi seguono Silvio e Luca. Marcello un po' titubante si aggrega ad un altro gruppo ed in breve ci troviamo a risalire l'ampia conca finale. Qui Silvio si rimette al suo posto (ha il vizio di stare davanti) e pianta su una bella traccia regolare fino in vetta. Nel frattempo sembra che il tempo si rimetta al bello, quindi non ce lo facciamo dire due volte: scendere! Silvio infila il canalino diretto sotto la punta (foto 1), mentre io mi gusto la spalla Nord intonsa. Poi insieme giù d'un fiato fino alla riva del lago, la neve, manco a dirlo, fantastica, il tutto troppo bello per farlo una volta sola... Ripelliamo e risaliamo un tratto in comune, poi saluto Silvio che è di fretta e punta verso Mezzeno, mentre io, finalmente con andatura plaisir, risalgo verso il Farno andando incontro agli amici in discesa. Quando mi vedono si fermano anche loro a ripellare, oggi non servono parole di convincimento, oltretutto adesso splende nuovamente il sereno e la luce pomeridiana rende il tutto ancora più bello. (foto 2) Per il secondo giro scegliamo un pendio tutto a destra (scendendo) che si rivela ottimo: neve ideale e divertenti ondulazioni che inducono una sciata moderna e veloce. In breve siamo di nuovo sulle acque gelate del lago. Altra ripellata: si risale al passo di accesso alla conca. Una volta al passo Luca ha l'illuminazione di andare fino alla croce della quota 2230m. Non finirò mai di ringraziarlo perche` da qui si ha accesso alla discesa del Monte delle Galline con due grandi vantaggi: esposta a Ovest, quindi un sacco di polvere, e non l'avevo mai fatta. Ne viene fuori un'altra magnifica discesa in neve stupenda fino alle baite di Mezzeno. Brevissima risalita e siamo sulla strada che ci riporta a Capovalle, ben pistata e divertente, a parte la paresi alle mandibole per il freddo. Nemo ha appena la forza di saltare nel bagagliaio e sprofondare in un sonno profondo... Forse la sciata più bella della stagione: extravergine... extrafacile... (foto 3) |
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