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Punta San Matteo, 03/06/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Stefano81 |
Gita | Punta San Matteo |
Regione | Lombardia |
Partenza | Passo Gavia - Rifugio Berni (2541 m) |
Quota arrivo | 3678 m |
Dislivello | 1300 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | Punta San Matteo (3678m), dalla Vedretta dei Forni |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Dal rifugio Berni si spalla per un lungo tratto oltre il ponticello, si calzano quindi gli sci e con un paio di togli e metti si giunge alla cascata; da qui in avanti innevamento continuo e ottimo rigelo, del tutto assente nella prima parte di tragitto, con neve a tratti molto sfondosa. Si giunge sul ghiacciaio senza difficoltà e lo si percorre fino alla sella su ottima neve; solo il ripido pendio finale si presenta liscio e gelato. La cresta finale, tracciatissima, non presenta ghiaccio e anche l'aggiramento del gendarme è piuttosto agevole. Si giunge quindi in breve alla croce di vetta. Splendida sciata sul ghiacciaio, su neve perfettamente remollata. Abbiamo poi deciso di ripellare fino alla spalla dello Sforzellina, da qui, su neve marcia ma abbastanza sciabile, siamo giunti a pochi metri dal ponticello sci ai piedi.
Foto 1: Uno dei grossi seracchi. Foto 2: Salendo al deposito sci. Foto 3: Punta San Matteo. |
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