|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||
| Pizzo Tresero, 03/06/2017 | Tweet |
Inserisci report
|
|
| Onicer | p.d.g.
|
| Gita | Pizzo Tresero |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Rifugio Berni (2541 m) |
| Quota arrivo | 3594 m |
| Dislivello | 1280 m |
| Difficoltà | BS |
| Esposizione in salita | Varia |
| Esposizione in discesa | Varia |
| Itinerari collegati | nessuno |
|
|
| Neve prevalente | Trasformata |
| Altra neve | Marcia |
| Rischio valanghe | 2 - Moderato |
| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Partenza dal rifugio Berni alle 5,30.
Per evitare di portare gli sci in spalla sul Pian Bormino fino all'impluvio del Rio Dosegų, risaliamo direttamente alla spalla della Sforzellina. Da qui ci abbassiamo 170 metri nella Valle di Dosegų, per riprendere il percorso classico. In questo modo compiamo un dislivello leggermente superiore, ma calziamo gli assi a pochi metri dal rifugio Berni e non li toglieremo pių. Nonostante il disgelo, le condizioni della parte superiore della salita sono pių che buone, come si evince dalle foto. Il superamento del lastrone che adduce alla cresta č agevolato dalla presenza di un cordino; la cresta, perfettamente pulita, non richiede picca nč ramponi. Benchč la discesa avvenga tardi, le condizioni della neve sono ancora accettabili. Risaliti nuovamente alla Sforzellina, divalliamo su lingue di neve e togliamo gli sci a pochi metri dal ponticello sul torrente Gavia. Quest'anno c'č anche Giovannino; č la prima volta che raggiungiamo tutti insieme la vetta del Tresero e ne siamo felici. Foto 1/a: primo sole a quota 2.900 Foto 1/b: risalendo la vedretta della Pedranzini Foto 2/a: superamento della placca che porta in cresta Foto 2/b: la cresta sgombra di neve Foto 3/a: discesa dalla Sforzellina Foto 3/b: l'arrivo, sci ai piedi, a pochi metri dal rifugio Berni |
| Report visto | 2183 volte |
|
|
|
|
| Immagini |    |
| Fotoreport | Clicca qui per andare al foto-report |
|
|
|
|