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| Campanone del Coppo + discesa in Val Salarno, 25/04/2016 | Tweet |
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| Onicer | Giacomo cordamolla
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| Gita | Campanone del Coppo + discesa in Val Salarno |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Malga Premassone (1585 m) |
| Quota arrivo | 2766 m |
| Dislivello | 2100 m |
| Difficoltà | BS |
| Esposizione in salita | Varia |
| Esposizione in discesa | Varia |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Neve prevalente | Trasformata |
| Altra neve | Variabile |
| Rischio valanghe | 2 - Moderato |
| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Inserisco il report in ritardo per dare uno spunto e chiarire un poco un paio di punti sulla geografia della zona, le condizioni può essere siano cambiate un poco.
In auto siam arrivati fino a malga Premassone (dal 1° maggio ci sarebbe il park a pagamento con diverse tariffe in base alla durata della sosta; il problema è che è pagabile solo al ristoro e la mattina presto ritirare il tagliandino potrebbe essere un problema). Abbiam spallato gli sci fino in cima alle scale del Miller (tratti innevati duri in cui gli scarponi al posto delle scarpe non han fatto schifo). Da lì abbiam preso a salire i bei pendii verso la Sella del Campanone (o passo Valle di Macesso secondo altre fonti). La neve si presentava dura con a tratti qualche centimetro di farina un po’ distribuita dal vento; niente di trascendentale anche senza rampanti ma a brevi tratti bisognava lavorare un po’ di lamina. A poco dal passo siam passati a ramponi e sci sul sacco salendo un canalino lato Miller fino a poco dall’anticima N del Campanone, quella quotata 2749 m. Questa non è la vetta (come mi pare di aver visto che qualcuno considera) ma solo una quota senza nome. Dopo aver depositato per bene (dato il vento) gli sci e i bastoni nella neve abbiam quindi traversato con un paio di su e giù alla vera vetta del Campanone usando anche la piccozza (siamo stati perlopiù su neve lato Miller). Ritornati agli sci abbiam messo via l’idea di provare altre vette in zona e, visto il vento e il freddo, abbiam fatto rotta verso la Val Salarno. Il primo canalino lato Miller prima salito era su una neve tipo vetro molto scivolosa, roba da antenne dritte nonostante fosse breve e non esposto (direi pendenza max sui 40°). Traversato alla sella del Campanone siam quindi scesi al sole su neve un po’ strana (il vento aveva creato una crosta sottile lucida in superficie che risultava un po’ saponosa). Siam riusciti a scendere fin circa a 2150 m (con un brevissimo togli/metti di pochissimi metri). Sfruttando quindi il versante al sole e con meno vento siam quindi risaliti circa 300 m fino all’imbocco di un bel canale che portava dritto circa alla vetta del Campanone. Non l’abbiam salito vista la neve non bellissima (abbiam scoperto poi che in alto finiva la neve e c’era solo erba) ma siam riscesi poco sopra il punto di prima su neve divertente simil firn solo un po’ troppo irregolare e duretta nella parte bassa (può darsi che qui avesse preso acqua nei giorni precedenti). Siam quindi risaliti infine alla sella del Campanone (ultimissimo tratto a piedi su erba per velocizzare). La discesa lato Miller è stata su neve dura ma grazie ai tratti con farinetta riportata direi che era carina. Gli ultimi 200 m di dislivello cercando abbiam trovato anche della neve remollata. Rifatte ancora le scale con sci sul sacco (neve ancora dura nonostante fosse circa l’una e mezza) siam quindi rientrati all’auto. FOTO 1)la salita verso l’anticima del Campanone vista dalla Val Miller 2)Cima del Coppo (a sx) e Monte Marser (a dx) visti dalla vetta del Campanone 3)La salita alla Sella del Campanone lato Val Salarno Partecipanti: io e Luca (njek) |
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