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Emilius, 10/04/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Syd |
Gita | Emilius |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Pila (2300 m) |
Quota arrivo | 3559 m |
Dislivello | 1550 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Corteggiato da anni finalmente l'Emilius ci ha regalato una di quelle giornate che difficilmente dimentichi, anche perché perfetta dal punto di vista del meteo e delle temperature.
Saliti dall'impianto di Chamolé per accorciarla un po', quindi superato il ripido e pericoloso colle omonimo (discesa a piedi sul versante del lago e rifugio di Arbolle), abbiamo percorso in solitaria tutto lo stupendo vallone fino al ripido accesso al colle dei tre cappuccini e lasciati gli sci a quota 3350 (era possibile salire e scendere sci ai piedi fino quasi in cima, ma con rischio sassi) abbiamo percorso calzando i ramponi la facile ma faticosa cresta fino in vetta. Discesa stupenda su remollo doc (qualche sasso nascosto dalle recente nevicata), quindi risalita al col di Chamolé e ancora super discesa sino al lago e poi per le piste ormai deserte. Gita lunga, assolutamente da valutare con attenzione per via dei pendii ripidi e valangosi obbligati. Ma stupenda! Con Gio e Nik, tutti provati ma felici. f1 vista dalla vetta su Aosta f2 il vallone da percorrere f3 Ultimo tratto di cresta |
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