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| Piz Scalotta anello Bivio Stalveder, 13/03/2016 | Tweet |
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| Onicer | calimero
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| Gita | Piz Scalotta anello Bivio Stalveder |
| Regione | Svizzera |
| Partenza | Bivio (1767 m) |
| Quota arrivo | 2992 m |
| Dislivello | 1300 m |
| Difficoltà | MS+ |
| Esposizione in salita | Est |
| Esposizione in discesa | Est |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Neve prevalente | Farinosa |
| Altra neve | Crostosa |
| Rischio valanghe | 2 - Moderato |
| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Gioiosa rimpatriata con gli amici della Scuola Altolario con lo sfondo dei Grigioni engadinesi.
Le previsioni davano sole pieno per tutta la mattinata, in realtà nebbie di condensa hanno velato il panorama per l'intera salita e per parte della discesa. Provvidenziale, a riguardo, la quarantina di minuti impiegati per la prova-truna che hanno fatto si che si imboccassero i pendii della Val Gronda con il sereno ormai fattosi largo. E meno male, perché è stata una discesa realmente meritevole sia per le condizioni della neve sia per pendii ed ambiente. Condizioni : lungo la via di salita, esposta ad est, la neve è fondamentalmente ventata e crostosa e tale rimane fino in vetta. Tanto che i primo 250 metri di discesa sono per lavoratori di gambe e lamine doc. All'imbocco della Val Gronda per Stalveder la musica cambia e cambiando l'esposizione ( nord-est) ecco spuntare della buona, divertente e sciabilissima farina che accompagna fino alla strada del passo ( paradossalmente gli ultimi 200 metri sono i migliori, roba quasi canadese ). Da qui, un po' di spallaggio e poi sulla stradina innevata si scivola a Bivio. Con gli amici della Scuola Altolario e i loro corsi SA1 e 2. Foto : angelo di vetta e diavoletto ( indotto....) |
| Report visto | 2180 volte |
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| Immagini |  |
| Fotoreport | |
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