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Senggchuppa e Sirvoltehorn, 28/05/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | rozzoschi |
Gita | Senggchuppa e Sirvoltehorn |
Regione | Svizzera |
Partenza | Engiloch (1815 m) |
Quota arrivo | 3606 m |
Dislivello | 2400 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Il Sempione è in effetti un po’ fuori mano e tornarci a distanza di cinque anni è accettabile. Il Senggchuppa però era a tiro già dal 2007 vuoi per il nome curioso, vuoi per il superbo panorama sulla NE del Fleschthorn. Ci voleva però la giusta compagnia di vecchie volpi e decidere la gita è stato facile. Ore 6:00 al parcheggio di Engiloch siam belli carichi come fosse la prima gita dell’anno anche perché per due su tre del plotone era praticamente un mese con l’attrezzatura in naftalina. I 3°C poi aiutano e la progressione da 1870 m su neve ormai estiva è superba e rapida fino alla Sirvoltesattel. Da qui discesa un po’ thrilling in alcuni punti senza neve, vuoi perché le solette sulle pietraie han poco “grip”, vuoi perché uscire nei prati verticali ghiacciati non sarebbe troppo saggio. Il vigore e il ritmo da 2450 m aumenta alla vista del percorso da compiere e della calotta finale del Sengg tanto che solo il vento piuttosto fastidioso e freddo da 3200 m in su ci impone il cambio assetto per gli ultimi 150 m finali. Discesa con cautela la marmorea calotta finale, fino a 3300 m la neve è un po’ mossa e specie per i pesi leggeri potrebbe dar qualche disagevole scossone anche se non c’è traccia di crosta cedevole nemmeno per gli over-size. Poi un po’ di polverina nelle piene nord riparate dal vento e da 3000 circa in giù biliardone con curve condotte stile super-G. Da 2450 m finalmente un po’ di caldo e la risalita spurga acciacchi al Sirvoltehorn è su rapida e guduriosa moquette commovente e stessa storia in discesa fino ai laghetti Sirvoltesee. Da lì in giù un po’ mossa ma arrivare con le ultime lingue di neve in mezzo ai prati verdi in fiore non ha prezzo! Bella gita e ottima compagnia in consueta superforma. E non finisce qui…(con Reca e Gianni). |
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