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| Punta Calabre, Roc Basagne, quasi punta Gran Vaudala, 17/05/2015 | Tweet |
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| Onicer | mmalanc
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| Gita | Punta Calabre, Roc Basagne, quasi punta Gran Vaudala |
| Regione | Valle d'Aosta |
| Partenza | Thumel (1785 m) |
| Quota arrivo | 3452 m |
| Dislivello | 2712 m |
| Difficoltà | BSA |
| Esposizione in salita | Varia |
| Esposizione in discesa | Varia |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Neve prevalente | Trasformata |
| Altra neve | Farinosa |
| Rischio valanghe | 2 - Moderato |
| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Vista la perturbazione di venerdi' siamo un po' sul chi va la' non avendo ben chiaro quanta neve sia scesa in quota, per cui con Luca decidiamo di andare in Val d'Aosta dove sembra esserci solo pericolo 2 e di evitare i ripidi pendii.
La scelta ricade sulla punta Calabre viste le pendenze non pronunciate. Portiamo gli sci in spalla fino al rifugio Benevolo da dove calziamo gli sci su neve portante e rimasugli della nevicata di venerdi'. Saliamo seguendo per la classica risalita passando per il lago di Sant Elena e proseguendo ai piedi della grand Parey fino a raggiungere la cima attaversando il ghiacciaio di Tsanteleina. Dalla vetta, guardandoci un po' intorno decidiamo di scendere sul giacciaio (neve bella, farina su strato dura) e di piegare a destra per poi risalire di circa 100 mt fino alla sella che separa la bastimata della punta Calabre e la Roc du Fond. Da qui scendiamo in Francia fino a quota 2800 e da qui risaliamo fino alla Roc Basagne a 3220 mt. Da qui riscendiamo fino a quota 3050 da dove scendiamo nel versante opposto a quello di salita fino a quota 2600mt circa da dove decidiamo di salire verso verso la punta Gran Vaudala per poter sfruttare la discesa sull'omologo ghiacciaio (in salita avevamo intravisto la possibilita' di sfruttare questo versante per spallare meno gli sci). Risaliamo fino a circa 120 mt sotto la punta ma al posto di salire in vetta, vista l'ora, decidiamo di scendere direttamente sul ghiacciaio. Arriviamo con gli sci a circa 2250 metri e si potrebbe scendere ancora per circa 100-150 lungo il fiume, ma non conoscendo la zona, decidiamo di spallare gli sci e risalire alla bene a meglio fino a raggiundere il comodo sentiero. Con il senno di poi, se fossimo scesi lungo il fiume ci saremmo trovati quasi sicuramente in difficolta' dato che il sentiero incontra il fiume solo in fondo. Giro ad anello di buon sviluppo (31 Km) ma sicuramente in un ambiente che vale la pena di vedere ed apprezzare. |
| Report visto | 2181 volte |
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| Immagini | |
| Fotoreport | |
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