|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||
| Pedalta da Zone con divagazioni, 07/03/2015 | Tweet |
Inserisci report
|
|
| Onicer | Giacomo cordamolla
|
| Gita | Pedalta da Zone con divagazioni |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Zone (700 m) |
| Quota arrivo | 1957 m |
| Dislivello | 1780 m |
| Difficoltà | MS+ |
| Esposizione in salita | Ovest |
| Esposizione in discesa | Ovest |
| Itinerari collegati | nessuno |
|
|
| Neve prevalente | Trasformata |
| Altra neve | Trasformata |
| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Forse l'ultimo Guglielmo da Zone della stagione, ma che condizioni!
Ho lasciato l'auto al parcheggio alto poco dopo l'area pic nic, memore delle manovre da panico dell'ultima volta. In salita spallo gli sci fino a poco dopo le prime sculture degli gnomi, all'inizio del prato Dupì. Da lì innevamento continuo. Salgo sui prati ben innevati fino poco sotto Predel (c'è solo qualche possibile tratto di collegamento fra un prato e l'altro dove manca brevissimamente la neve, in salita si passa comunque sci ai piedi). Poi mi son immesso nella strada ben tracciata (traccia pedonata ma non fastidiosa e anche abbastanza scorrevole) e son salito a Casentiga e da lì sotto il Corno del Bene e alla malga Palmarusso bassa. Da lì son salito sul pendio sopra di essa (neve sempre trasformata con qualche breve tratto con farina da riporto su fondo duro) fino alla malga alta e poi in vetta al Pedalta appoggiando in ultimo sulla cresta ovest. Son risceso sui miei passi brevemente fino poco sopra la malga alta (neve solo un pelo dura nel primo tratto - erano circa le 11) e ho poi sciato brevemente con vista Val Busa, reintrando poi sul tracciato già fatto e sciando fino alla malga bassa su bella trasformata con un pelino di remollo (tratto breve in cui c'è qualche chiazza c'erba comunque ben aggirabile). Ho poi ripellato nuovamente fino in vetta (un saluto al Dome e admarc che sbucavano da un bel canale a N diretto al Pedalta) e son poi sceso dritto in Val Busa su neve trasformata remollata il giusto fino al piano a circa 1680 m. Da lì breve ripellata fino poco oltre la malga Palmarusso alta e discesa del canalone del Pedalta crecando i pendii a destra scendendo rispetto al solco principale; bella trasformata anche qui fino agli ultimi prati prima del bosco. Giunto in fondo a questi ultimi ho sciato in un bosco ben innevato e non troppo fitto andando a prendere la strada poco sopra Predel. Ho poi deviato verso quest'ultima località non raggiungendola ma sciando sui suoi prati a sx scendendo e riprendendo nuovamente la strada fino a circa 1200, dove il tracciato attraversa il solco vallivo della Val Vandul. Qui son entrato sui prati ma son stato un po' troppo a sx scendendo, rientrando brevemente sulla strada. L'ho quasi subito lasciata per rientrare nei bei prati finali sciando sempre su neve portante remollata il giusto (son arrivato a fine neve verso 12:30). In breve camminando son rientrato all'auto. Le condizioni ottime credo rimarranno anche domani, ma consiglio di anticipare un po' gli orari (oggi alle 9 a 700 m c'era solo 0.5 °C ma domani in teoria sarà più caldo). |
| Report visto | 2181 volte |
|
|
|
|
| Immagini | |
| Fotoreport | |
|
|
|
|