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   Punta degli Spiriti+Punta Tuckett, 26/10/2014
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Onicer  STAMBECCO92      
Gita  Punta degli Spiriti+Punta Tuckett
Regione  Lombardia
Partenza  Passo dello Stelvio  (2760 m)
Quota arrivo  3467 m
Dislivello  1400 m
Difficoltà  BSA+
Esposizione in salita  Varia
Esposizione in discesa  Varia
Itinerari collegati  nessuno
Neve prevalente  Farinosa
Altra neve  Farinosa
Rischio valanghe  2 - Moderato
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Buono
Commento Seconda uscita stagionale sulle nevi dello Stelvio, in autunno e ad inizio estate queste cime non deludono mai. In settimana sono arrivati circa 30 cm freschi freschi, che oltre i 3000 metri aumentano, unica pecca il vento forte che ha spazzata alcuni versanti scoprendo alcuni sassi, oggi comunque non sono stati un grosso problema.
Si parte dal passo, praticamente dall'auto, si risale su 20 cm di neve la pista che conduce al hotel Thoni 3000, da qui si mette piede sul ghiacciaio perfettamente innevato. Sono salito inizialmente alla Punta degli Spiriti dal versante sinistro agli skilift, sulla cresta finale attenzione ai sassi che affiorano, alcuni hanno tolto gli sci. Arrivato in cima scendo su ottima neve trasformata il versante sud fino allo skilift Cristallo, ripello e torno in cima per la via di discesa. Da qui noto con piacere che circa 6 scialpinisti sono scesi verso il passo degli Spiriti, per poi scendere sulla vedretta di Madaccio. Incuriosito seguo le loro tracce. La discesa fino al passo degli spiriti (3390 m) è di attenzione, soprattutto la parte finale ripida ed esposta, e con sassi affioranti richiede tecnica. Arrivati al passo prestare attenzione alle cornici e a non scivolare nel ripidissimo canalone che scende nel vuoto verso la val Zebrù. I primi metri sono di sopravvivenza, il vento ha spazzato la neve e affiora ghiaccio, si lavora molto di lamina, appena sotto però questi piccole difficoltà affrontate vengono ampiamente ripagate, farina allo stato puro da quota 3350 a 2950, punto in cui non conviene scendere oltre. Complice le poche tracce e il ghiacciaio completamente chiuso mi sono goduto la discesa in solitaria fino alla fine. Ripellata poi fino al pianoro superiore (3330 metri circa, al di sotto della Tuckett), qui mi sono fermato, la parte più bella da sciare ad ora è proprio il ghiacciaio che scende fin sotto il Livrio. La cima la teniamo per la prossima settimana. Discesa di nuovo fantastica sulla vedretta fino a quota 3000, attenzione a un paio di crepacci nascosti. Risalita rapida fino ai 3175 metri del Livrio e discesa fino all'auto sci ai piedi. Dal Thoni 3000 al passo la sciata è di attenzione, fino a 2850 circa non ci sono problemi, gli ultimi 100 metri sono da valutare, ci sono 2 tracce ben pistate che consentono la discesa senza togliere gli sci, comunque per non prendere qualche grattatina meglio togliere gli sci qualche metro e rimetterli negli ultimi metri prima dell'auto. Temperatura direi ottima, freddo non eccessivo e non caldo. La neve si è conservata molto bene dall'inizio alla fine. Consiglio pneumatici invernali o catene a bordo, gl ultimi 3 km prima del passo sono insidiosi la mattina presto, questa mattina alle 9 era parzialmente innevata e alcuni montavano catene. Con 4x4 nessun problema. Speriamo nelle temperature e in qualche bella nevicata in settimana. Al 2 novembre il passo dello Stelvio verrà chiuso per la stagione invernale.
Foto 1:Il gruppo dell'Ortles nella sua veste migliore
Foto 2:la discesa dal passo degli spiriti
Foto 3:spettacolo!
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