|
GRAND COMBIN DE GRAFENEIRE E DI VALSOREY, 24/05/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | sorega |
Gita | GRAND COMBIN DE GRAFENEIRE E DI VALSOREY |
Regione | Svizzera |
Partenza | Fionnay (1491 m) |
Quota arrivo | 4314 m |
Dislivello | 2850 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Una grandiosa salita in un ambiente glaciale imponente, severo e maestoso. Quasi sicuramente la più difficle tra le grandi classiche dello scialpinismo. Un doveroso ringraziamento a Paolo (paolo66) che mi ha anticipato con il suo report e che mi ha fatto fin troppi complimenti: troppo buono! Le condizioni della salita e della discesa sono veramente ottime, la neve caduta giovedì ha ben coperto tutti i pendii di ghiaccio, in particolar modo il Couloir du Gardien che è in condizioni spettacolari. Da Fionnay si portano gli sci per 500 m di dislivello circa fino ai Greniers de Corbassiere da dove si comincia a pellare seppur con qualche tratto scoperto da neve. Arrivati a Les Plans conviene seguire a piedi il sentiero estivo per il rifugio, che taglia alto fino ad entrare nella conca di Plan Goli dove si rimettono gli sci fino alla Cabane de Panossiere. La partenza notturna dal rifugio non è stata certo incoraggiante con un cielo sempe più coperto, qualche rovescio di neve anche intenso e raffiche di vento che spazzavano il ghiacciaio. Ma fortunatamente verso l'aba il meteo si è girato sempre più al bello consentendoci di continuare con buone speranze. L'avvicinamento al Couloir du Gardien è immensamente lungo fino al Plateau du Dejeuner, poco oltre il quale si mettono i ramponi. Couloir in ottime condizioni anche se tutto da tracciare con grande fatica. Nonostante la lentezza di salita le alte 8 persone che ci seguivano non sono riuscite (o non hanno voluto...) superarci, quindi gran tracciatura fino all'uscita in mezzo ai seracchi sul plateau sommitale. E qui viene il bello, perché sembra di essere quasi arrivati, ma le distanze sono anocra inifinite e l'aria dei 4000 metri si fa sentire. Nonostante tutto caparbiamente e a gran richiesta di Paolo puntiamo prima al Combin de Valsorey che si raggiunge sci ai piedi e poi ridiscendo brevemente con le pelli andiamo ad attaccare il pendio che ci conduce in vetta al Grand Combin de Grafeneire. L'idea di scendere dal Mur de la Cote e per il Corridor viene vanificata da una coltre di nebbia che si forma per effetto del sottovento e che ci impedise di individuare e scendere con sicurezza. Ridiscendiamo quindi per la via di salita sciando il Couloir du Gardien da circa 150 metri sotto l'uscita. Neve spettacolare, prima farinosa, poi trasformata fino al rifugio. Da qui in poi si scende con gli sci alla meglio nella neve ormai più che zupposa per poi camminare fino a Fionnay dove si arriva ben provati dalla lunga cavalcata. Altre foto a questo link di facebook: https://www.facebook.com/mauro.soregaroli/media_set?set=a.10204261530844898.1073741846.1426945726&type=1
Foto 1: Nel Couloir du Gardien Foto 2: in discesa col Monte Bianco sullo sfondo Foto 3: Il Grand Combin visto dal Plateau des Maisons Blanches: a destra il Couloir du Gardien e a sinistra il Corridor |
Report visto | 2186 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |