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MonteVenal..Quasi.., 23/04/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | darioalpago |
Gita | MonteVenal..Quasi.. |
Regione | Veneto |
Partenza | Casone Crosetta (1156 m) |
Quota arrivo | 1950 m |
Dislivello | 850 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Marcia |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Oggi la meta è il Venal già tentato il primo giorno dell’anno con Enrico e Laura.
Partenza relativamente presto e salita veloce fino a La Valle. Calzati gli sci salgo il primo pendio dove le valanghe hanno disboscato alla grande.. Ci sono tronchi dappertutto… Su migliora nettamente il manto è omogeneo anche se anche oggi il rigelo non è granchè a dispetto del freddo vento che non molla… In vista del Capel Grande ho qualche dubbio visto le cornici sopra il Venal ma non mi faccio tentare e tiro dritto verso la forcella. L’ultimo muro abbastanza ripido sul finale trova finalmente neve dura. Sono molto veloce stamattina ma qualcosa non va… Una sensazione… Scollino e mi si apre un panorama grandioso grazie ad un cielo terso… Il lago di Barcis tra le nebbie chiama il Camapanile di Val Montanaia avvolto nella neve mentre i giganti dell’Alpago schiacciano ogni parvenza di tranquillità. Non c’era traccia per arrivare qui quando scorgo grosse orme che portano sui più scoscesi versanti del Venal… Non so proprio cosa possano essere un cane così grande difficile, che salga dalla val Prescudin poi credo impossibile… Sarà un Orso?! Se devo portarmi anche il fucile quando vado solo cambio sport?! Bo.. ci bevo sopra del buon thè mentre guardo la pala finale solcata dalla rigola di una valanga. La neve è buona, è presto, per precauzione ho anche la seconda pica e ramponi cattivelli ma quella strana sensazione non molla… Quella vocina che dice che non è il momento, ogni tanto viene a trovarmi… Senza nemmeno pensare ho già spellato gli sci e ritorno sui miei passi godendo di ottima neve nei primi ripidi e trasformata marciotta via via che si perde di quota. Non ripello nemmeno per la forcella del Capel grande giù senza pensare a niente o quasi. Ritrovo il bosco e la casera Venal che mi regala il Crepon e il Crep Nudo che ho salito tanti anni fa… Il cielo sui monti si è fatto grigio rasserenando anche le decisioni prese. A casone Crosetta l’orologi |
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