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Monte Cervandone e Schawarzhorn, 16/04/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Luciano |
Gita | Monte Cervandone e Schawarzhorn |
Regione | Piemonte |
Partenza | Alpe Devero (1630 m) |
Quota arrivo | 3210 m |
Dislivello | 1580 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Sud-Est |
Esposizione in discesa | Sud-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Partiamo attanagliati dalla paura di trovare vento...E invece scelta azzeccata: vento assente, temperature basse per tutto il giorno nonostante la giornata di pieno sole.
Alle 7 calziamo gli sci (3 minuti di portage dall'auto alla Chiesetta). Attraversata la piana, cominciamo a salire alle spalle dell'Alpe Campello per il ripido canale che porta ai Piani della Rossa. Neve supergelata. Fatichiamo un po' anche perché non ci fermiamo a mettere i coltelli che invece semplificherebbero la vita... Dopo 3,30 attacchiamo il canale Ferrari (quello a sinistra) che oggi è in condizioni perfette data la bassa temperatura. Nel tratto centrale valuterei 50° e quindi non ci starebbero male 2 picche. Ne abbiamo una sola e per fortuna ho preso quella pesante (evitate di portare quelle leggere...). Dopo 1 h siamo fuori, lasciamo gli sci e saliamo i ripidi pendi che portano alla cresta che è tranquilla (occhio alla cornice). Non ci siamo legati né qui né nel canale. Ritorniamo velocemente al deposito, calziamo gli sci e saliamo e scavalchiamo quota 3111 (roccia a sfasciumi rossa) e poi attraversiamo la conca glaciale che in leggera discesa ci porta al Colle Marani. (intanto Roberto scende a recuperare la macchina fotografica durante l'ultima calzata degli sci che abbiamo tolto per scendere dalla citata punta). Al colle, per non farci mancare nulla, saliamo lo Schwazhorn velocemente e poi ci buttiamo nel lungo vallone. Nonostante l'ora (14,30) i primi 400 mt di dislivello sono ancora gelati ed arati coni il risultato di un massacro alle gambe. Poi, dai piani superiori in giù, rimollo completo con neve sempre più andata. Nel canale verso Devero l'obiettivo è portare a casa le gambe...Peccato perché i pendii sarebbero proprio sciabili... Alle 15,45 siamo al parcheggio. Bella gita, molto alpinistica e lunga, ma completa. Con Roberto. Foto 1 - i due canali Fot0 2 - all'uscita del canale guardando giù Foto 3 - primo tratto del vallone di discesa |
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