Home Gallery
Reports
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Mountain Bike
Archivio
Itinerari
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Fenio...menali
Forum
Ricerca
   grignone(traversata north to east), 28/03/2014
Inserisci report
Onicer  oscarrampica      
Gita  grignone(traversata north to east)
Regione  Lombardia
Partenza  alpe cainallo  (1300 m)
Quota arrivo  2409 m
Dislivello  1200 m
Difficoltà  BS+
Esposizione in salita  Nord
Esposizione in discesa  Nord
Itinerari collegati  nessuno
Neve prevalente  Farinosa
Altra neve  Farinosa
Rischio valanghe  3 - Marcato
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Eccezionale
Commento Partiti alle 7 dall’alpe di cainallo nei colori dell’alba viviamo la prima emozione:scendiamo dall’auto e dopo 3 metrri di parcheggio calziamo gli sci.
Infidi e pericolosi traversi segnati dalle scariche della giornata precedente accompagnano la prima ora e mezza di poco sci nel bosco e palpitazioni sotto i dirupi carichi di neve che costeggiamo.
Poi d’incanto il cuore trova battiti d’armonia e ricomposta pace col creato quando si aprono rotondità nevose che par peccato violare con le strisce nel nulla dei nostri sci.
È magia allo stato puro e si ha voglia che non finisca mai(volano così altre 2 ore fino al rif. Bogani) h 9.30.
L’ora successiva ci coglie dopo orientereeng fra morbidi colli di neve in furiosa discussione davanti al panorama mozzafiato del versante nord della grigna innevato come una montagna di panna.
Siamo soli: nessuno è passato da nord e io ho paura ad avventurarmi per primo a sfidare la tenuta degli enormi cornicioni sommitali che ci attendono al termine o al compimento delle nostre fatiche.
Nico vorrebbe proseguire ma rispetta i miei timori.
Passano allora due angeli con le ali al posto degli sci e nel baleno della loro scomparsa si dirigono verso la meta dei nostri sogni.
E allora dietro e allora nico si incazza e io con lui a perder solo fiato che sarebbe stato utile conservare per il dopo.
Strisciamo verso l’alto guidati stavolta da uno schizzo rapido sull’immacolato pendio e il cuore torna a battere e pregare quando siamo consegnati alla speranza che i cornicioni non decidano di venirci incontro.
Ma loro tengono. Più dei nostri nervi e del nostro fiato che sbatte da tutte le parti e par che ci sorridano dolci quando lateralmente li scavalchiamo per calcare la calotta di cima.
C’è tensione che si scioglie nell’abbraccio di vetta sci in mano .
Ora arrivi susseguenti da est ci parlano di cresta insidiosa ma è solo una pista di decollo, un attesa che si prolunga nel piacere dell’imminente volo giù per la vela bianca della grigna.
Non so se sia più simile al volare o al navigare ma lasciarsi guidare per 1000 mt di dislivello in curve rotonde dove la riga è un peccato non solo di geometria.
E’ un pianto che con la dolcezza della neve deposita sigilli di gioia sui nostri cuori che tornano dall’inverno a nuova primavera.
Poi finisce la neve finisce il sentiero e sull’auto acceleri per scappare dal sonno che t’insegue e guidi verso la vita di tutti i giorni sperando che l’energia che hai vissuto ti renda un poco migliore.
Unico senso per noi arrampicatori dell’inutile.
foto 1 nel regno degli infidi traversi foto 2 spettacolo
foto 3 parte finale dell'arrivo sul grignone

Report visto  2181 volte
Immagini             

[ Clicca sulla foto per ingrandire ]
Fotoreport