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Pizzo Culdera, improvvisando, 16/03/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Vezz |
Gita | Pizzo Culdera, improvvisando |
Regione | Lombardia |
Partenza | Briotti (1047 m) |
Quota arrivo | 2176 m |
Dislivello | 1300 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Esposizione in discesa | Nord-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Marcia |
Altra neve | Farina pesante |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | La maggior parte delle carte non indica alcun nome, alcune lo chiamano monte Culdera e io faccio mio tale toponimo. Si tratta di quel rilievo a sud dei laghi di Santo Stefano, sulla dorsale che dalla punta omonima digrada verso est.
Normalmente credo lo si salga partendo dal solco vallivo della val d'Arigna, ma, per i più volenterosi e/o sprovveduti è possibile raggiungerlo anche da Briotti. Noi abbiamo fatto in questo secondo modo. Anche perché, confesso, eravamo partiti con un'idea leggermente differente: la traversata del Rodes. Ci hanno respinto il ritardo causato da una deviazione non voluta nel bosco e, soprattutto, gli assolati e precari pendii a nord della conca di Santo Stefano. Troppo caldo anche solo per pensare di affrontare la salita alla bocchetta di Santo Stefano. Insomma abbiamo sbagliato valutazione: per il Rodes, avremmo fatto bene a percorrere l'itinerario classico. In ogni caso, per salvare la giornata, abbiamo puntato il suddetto monte (in realtà poi fortemene voluto e raggiunto solo da me). Le vedute sulla val d'Arigna e la sua testata (Druet, Coca, Scotes), nonchè il colpo d'occhio sulla piramidale punta di Santo Stefano compongono un panorama mozzafiato che, assieme ai punti esperienza maturati, vale il viaggio (e anche il laborioso rientro con tanto di ravanage a piedi per mancanza di colla sulle pelli). Con gli amici Marco, Andrea, Andreis e Maurizio. FOTO: 1- La giornata incomincia con uno sguardo all'Adamello. 2- Il re delle Orobie. 3- Dalla cima del monte Culdera, panorama sul lago basso di Santo Stefano e sulla Valtellina (visibile anche una minima parte dei molteplici distacchi presenti). |
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