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Punta di Elgio - Helgenhorn, a caccia di una foto, 22/02/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Vezz |
Gita | Punta di Elgio - Helgenhorn, a caccia di una foto |
Regione | Svizzera |
Partenza | All'Acqua (1614 m) |
Quota arrivo | 2837 m |
Dislivello | 1350 m |
Difficoltà | MS+ |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Esposizione in discesa | Nord-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Ventata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Tempo fa, rimasi colpito da un'immagine che ritraeva la slanciata punta di Valrossa dalla vetta dell'Helgenhorn. Normale allora andarsi a leggere gli itinerari scialpinistici per quest'ultima cima sita sul crinale spartiacque tra la svizzera val Bedretto e l'italianissima Formazza.
Dal già affollato parcheggio di All'Acqua, attraversiamo il neonato Ticino, per poi risalire, con diagonale sud-ovest, il rado bosco di larici, fino a sbucare in un'ampia distesa innevata. La coda nuvolosa della recente perturbazione staziona ancora sulle cime della valle. Quelle alla sinistra orografica sono le più colpite; la nostra e quelle a lei vicine se la stanno scrollando di dosso. Abbiamo così modo di ammirare i pizzi San Giacomo e Grandinagia in tutta la loro imponenza. Mentre la stragrande maggioranza degli scialpinisti svolta per questo secondo monte, noi traversiamo sotto le maestose pareti del primo fino a raggiungere il passo di San Giacomo vero e proprio. L'alta val Formazza è oggi più che mai rivestita di un bianco lenzuolo immacolato. Approfittando di un'inaspettata totale solitudine, lasciamo che le sue pieghe ci guidino gli sguardi fin giù ai monti più lontani. Non disturbano i tralicci e non dà ora fastidio nemmeno l'immancabile vento. Per dolci pendenze, scivoliamo verso la punta d'Elgio non propriamente vicina. Per avvallamenti e dossoni, ci portiamo sotto un più ripido pendio. Il vento si fa qui più insistente: sul terrazzo sommitale è a tratti insopportabile. Tra suggestive foschie passeggere, proseguiamo alla volta della non distante cima alla quale possiamo dedicare solamente una rapidissima visita. Giusto il tempo di una stretta di mano e di una foto. Investito e congelato da impetuose raffiche di vento, scatto, con discutibili risultati, un'immagine simile a quella dalla quale questo ennesimo piccolo sogno era partito. Neve farinosa in via di rimaneggiamento per opera del vento nella parte alta, ventata tendente al crostoso nella parte intermedia, nuovamente farinosa dal passo in giù. Nel complesso una più che buona sciata e un gran bell'ambiente. FOTO: 1- L'Alta val Formazza è rivestita da un candido lenzuolo. 2- La foto incriminata ritraente la punta di Valrossa. 3- Breve ripellatina; alle nostre spalle la docile punta di Elgio. |
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