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Pizzo Cassandra, versante Nord, 07/05/2006 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | LorenzOrobico |
Gita | Pizzo Cassandra, versante Nord |
Regione | Lombardia |
Partenza | Chiareggio (1612 m) |
Quota arrivo | 3226 m |
Dislivello | 1614 m |
Difficoltà | OSA+ |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Finale a 5 stelle per il nostro corso SA2 e (forse) anche per la mia stagione scialpinistica. Venerdì difficile per la scelta della gita, alla fine puntiamo in Val Malenco, viste le previsioni nettamente migliorate...
Sabato saliamo al rifugio Ventina (ottimo trattamento) tra nuvole nere e qualche goccia, esercitazioni varie (doppie, arrampicata, risalita a prusik, paranchi di recupero...). Domenica mattina ci alziamo col sereno che durerà tutto il gionro, a parte qualche innocuo cumulo. Salita piacevole e senza difficoltà sul ghiacciaio ancora ben innevato, quindi la cresta non difficile, ma divertente e di soddisfazione per gli allievi, tutti in vetta. Arrivato al colle, Guido mi fa cenno di portare gli sci sullo zaino: vuole scendere dalla parete Nord-Ovest del Cassandra. In cima ci sleghiamo dai nostri allievi, che si aggregano ad altre cordate e torniamo al punto di cresta da cui parte la parete. Preparativi con calma (scarponi stretti e attacchi bloccati...) ed un po' di tensione con una nuvola minacciosa sopra di noi. Quando siamo quasi pronti esce improvvisamente il sole: "Vai Guido, e` il magic moment!". Parto e dopo alcune curve un po' crostose la parete offre neve abbastanza dura con 5 cm di farina che si stacca e precipita giù: si scia bene senza soffrire troppo la pendenza a 45°. Arriviamo al passo chiave, uno stretto canalino a 50° tra le rocce lungo circa 100m, dove entriamo da sinistra per aggirare alcuni affioramenti. Curve molto delicate nel canale dove la conformazione e` tale da non far aderire bene tutta la lamina dello sci. Superato questo il pendio si allarga e proseguiamo gioiosi su terreno via via più rilassante per ricongiungerci all'itinerario di salita. Discesa grandiosa, segue ottima sciata su firn fino al rifugio con festeggiamenti di ogni genere per un corso di grande soddisfazione sotto ogni punto di vista. Partecipanti: Lorenz e Guido + corso SA2 Scuola Righini CAI Milano. Foto: 1) Salendo sul ghiacciaio 2) Finale alpinistico 3) Guido e la parete NO appena discesa |
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