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Ferrantino da Colere, 28/01/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | clau6308 |
Gita | Ferrantino da Colere |
Regione | Lombardia |
Partenza | Colere (1050 m) |
Quota arrivo | 2335 m |
Dislivello | 1285 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Est |
Esposizione in discesa | Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Ventata |
Altra neve | Ventata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Uscita di 1/2 giornata infrasettimanale con Jack, dopo il forfait dell'ultimo minuto di altri 2 amici. Alle ore 08:00 a Nembro scappa qualche goccia di pioggia. ma ormai il dado è tratto si va a Colere !! Al passo la visibilità è buona e le nuvole in sollevamento sono un segnale del buon meteo, previsto un pò da tutti i website. Risaliamo le pista dalla partenza dell'impianto'apprezzando il lavoro del gatto quasi perfetto. Solo qualche macchia scura nella S finale, ma rischio sassi quasi inesistente. Le condizioni migliorano man mano si sale sempre su pista super-biliardata. Al Polzone il cielo diventa color cobalto e noi entriamo subito nel bosco verso la val Conchetta, anche qui trovando buona traccia. La neve della notte (5-6 cm) è stata già spianata, da alcuni passaggi, e questo ci aiuta. Al bivio per il Petto tergiversiamo un pò; C'è una traccia che va di là, ma che si interrompe sull'altro lato della valle, facendo presumere un ritorno, oppure una deviazione verso il F.Mora; Quindi Ferrantino !! Si sale sempre su buona traccia fino alla sommità del gobbone sopra la Vilminore. Ci buttiamo in pista visto che non c'è nessuno in giro e visto che anche i ns. precursori hanno fatto questa strada. Poco sopra c'è una rete che separa l'ultima parte delle piste per l'allestimento (un pò scocciante) di una pista di Surf B.Cross segnata con tanto di liquido azzurro, percorsa da una serie di Arlecchini con scritto ITA sulla schiena. La salita della pala non sembra un granché stante la neve ventata, ma ormai balliamo e poco dopo arriviamo in punta, (in realtà Jack mi precede di 10 minuti). Belle curve in discesa sulla polverina della pala verso il Ferrante, poi lungo traverso (azz. devo sciolinare) e giù su neve irregolare ma sciabile fino all'impianto. Da qui giù fuori dalla pista, fino sopra il bivio della Italia, e poi giù da quest'ultima sfruttando la polvere dei bordi non ancora sciata. Dal piano dello skilift in disuso gigantone fino alla S finale, che affrontiamo con cautela anche se era perfettamente sciabile. Ore 13:30 mi siedo al computer in ufficio lavato e profumato e contento della bella sciata, con condizioni meteo inaspettate.
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