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Giro di Corna Piana, 12/01/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | clau6308 |
Gita | Giro di Corna Piana |
Regione | Lombardia |
Partenza | Valcanale (1050 m) |
Quota arrivo | 2250 m |
Dislivello | 1600 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Est |
Esposizione in discesa | Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Giro sempre spettacolare quello della C.Piana forse il più bello per ambiente e sciate associate delle Orobie bergamasche. Folla sul piazzale di Valcanale, ma per fortuna vanno quasi tutti verso l'Alpe Corte, lasciando la salita quasi tutta per noi. Risaliamo la parte bassa delle vecchie piste su crosta portante, fino alla megavalanga caduta dai ripidi pendi soprastanti. La superiamo e risaliamo senza problemi fino in cima alle vecchie piste, Qui cominciamo a risalire il ripido canale anch'esso parzialmente coperto da una valanga. Finalmente arriva il sole e la neve comincia ad assumere un aspetto invernale. Il canale si allarga e la salita diventa più agevole; rapidamente ne arriviamo in cima e ci rituffiamo nella buia e fredda valle che porta al passo di CP.
Proseguiamo spediti fino al passo che si raggiunge nonostante il ripido senza nessun problema. Si prosegue verso il mandrone dell'Arera fino al solito punto dove parte la discesa verso il Vedro. Cambio di assetto e ci tuffiamo in discesa sui pendii misti fra Polvere e trasformata. A meta discesa ci spostiamo come di consueto a DX e qui sorpresona. La pioggia e il rigelo hanno compattato la neve rendendola simile a quella di fine marzo fino alle baite!! Meritata sosta al sole e poi via verso il Branchino, su traccia bellissima. La discesa dal Branchino è in buone condizioni con polvere mista a trasformata. Il breve siamo alla baita di Neel e da qui ci dirigiamo su neve dura verso il sentiero che porta all'amata baita GAN. Ripelliamo e risaliamo il bosco, poi decidiamo di tenerci più alti della baita, raggiungendo in breve l'arrivo del vecchio skilift su magnifica traccia attraverso il bosco rado. La discesa non è male anche se si esce dal toboga tracciato, la neve è portante e consente di sciare senza problemi. riattraversiamo la mega-valanga e in breve arriviamo al muro anch'esso in condizioni più che buone, poi giù per la strada innevata fin quasi al parcheggio. In conclusione: grande giornata dal cielo cobalto per una grande gita. Con me Chiara, Paola, Marco Vanni, i due Fabry e la Joey alla sua prima uscita stagionale. Un doveroso saluto alla Giò e compagnia che oggi ci ha snobbato per l'ennesima puntata (speriamo proficua per lei) in Engadina. |
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