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Guggilihorn, 24/11/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Vezz |
Gita | Guggilihorn |
Regione | Svizzera |
Partenza | Zwischbergen (sbarra) (1200 m) |
Quota arrivo | 2351 m |
Dislivello | 1150 m |
Difficoltà | MS+ |
Esposizione in salita | Est |
Esposizione in discesa | Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farina pesante |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Interessante gita di inizio stagione che permette, tra le altre cose, di far visita ad una valle secondaria nei dintorni del Sempione. Da Gondo, appena superata la dogana svizzera, si svolta a sinistra per imboccare la strada che risale la Zwischbergental. Giunti allo sbarramento nei pressi di una fattoria, si lascia l'auto e si segue la poco pendente strada fino alle case di Bord. Si svolta quindi decisamente a destra (est), per risalire un bosco di larici mai veramente fitto. Si sfiora l'alpeggio di Junge Stafelwald (1778 m) e si continua a salire senza via obbligata con direzione ovest sud-ovest fino a sbucare sui pendii aperti sottostanti la cima. Si guadagna ancora quota fino allo spallone finale e alla vetta.
Quest'oggi innevamento abbondante per la stagione, costituito prevalentemente da farina generalmente ben sciabile. Il percorso era da tracciare ed anche alcuni di noi, a turno, hanno dato il proprio contributo. Temperatura più che accettabile con vento pressoché assente. Nonostante il grigiume regnasse sovrano, la visibilità si è mantenuta buona per tutto il tempo: interessanti i panorami sulle cime confinanti con la val Bognanco (Pioltone, Verosso, Straciugo), nonché le vedute sulla valle completamente imbiancata di fresco. Dalla vetta, bel colpo d'occhio sulla triade di Sass Grund e sul massiccio Breithorn-Leone. Con le prime inversioni e la prima sciata dell'anno son tornato a sperimentare la serie di dolori muscolotendinei che solo lo scialpinismo mi sa regalare. Pendio finale discretamente carico, la grande e saggia maggioranza degli scialpinisti ha preferito fermarsi, in cima solo io e due ragazzi di Legnano. Con Maurizio (presidènt), Morgana (la fata), Anna (annette), Andrea (pippolongo), Lucie, Carlo, Umberto, Massimo, Andrea. FOTO: 1- Sugli ampi pendii sommitali, proprio di fronte al pizzo Pioltone (o Camoscellahorn). A sinistra il Seehorn. 2- Dalla vetta, uno sguardo alla vallata e al pizzo Straciugo. 3- Molto soddisfacente anche la sciata nel bosco. |
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