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Pisganino, giro ad anello, 14/04/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | paglia |
Gita | Pisganino, giro ad anello |
Regione | Lombardia |
Partenza | PAsso Tonale (1880 m) |
Quota arrivo | 3050 m |
Dislivello | 2075 m |
Difficoltà | BS+ |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Partiti dal parcheggio della funivia alle 7 e preceduti da altri scialpinisti che erano a metà pista,rimontiiamo veloci (anche troppo) la pista paradiso,un po' ghiacciatina in basso ma senza che sia per forza necessario mettere i rampanti. Già da metà pista la neve migliora e si riescono a incidere i traversi con le lamine. La temperatura è sotto lo 0 e ci sono alcune nuvole in cielo. Arrivati al Passo Paradiso, entriamo nel sole. 250cm di neve al lago PAradiso, 260 a capanna Presena, costeggiamo lo ski-lift e trai versiamo su pista a sinistra non battuta, mentre decine di scialpinisti ci sorpassano grazie agli impianti. Al Passo Presena, giunti poco più di due ore dopo la partenza, spelliamo insieme ad una fila di altra gente e scendiamo su neve, a tratti più bella a tratti dura verso il Mandrone. Ripelliamo e saliamo verso il passo del lago gelato togliendo il pile. Il clima si fa caldo e la neve mollea.Ma arrivati in cima, un vento freddo ci fa compagnia nella sosta. Molti si dirigono verso i corni di Bedole o verso il Pisgana Ovest, noi approfittiamo della bella neve farinosa e del poco affollamento a scendere per farci un bellissimo Pisganino. Alla fine del ghiacciaio la neve diventa un po' più pesante ma ben sciabile,cercando i tratti non pistati sul dosso a sinistra è portante con leggero remollo,poi più sotto tutti i canali di uscita nel piano son pistati. Arriviamo sul piano e la neve si fa trasformata con leggero remollo a tratti (h11.15). Passiam veloci la zona delle valanghe,da parte alla presa Enel, dove ieri ha scaricato bene e credo che anche oggi pomeriggio avrà ulteriormente scaricato dalla costiera Castellaccio-Punta Pisgana-Cima Payer. Scendiamo ancora per il fondovalle pistato per poi tagliare il boschetto rado a destra e raggiungere la stradina. Questa si presenta ben battuta, con una valangona scesa dalla zona del passo Castellaccio che la invade a metà strada per l'ampiezza di un tornante(valanga di ieri, si evita passando a sinistra, pistato). Innevata fino a quasi a Sozzine. Col caldo di questi giorni la prossima settimaana si farà un po' più di portage in discesa. Ora manca un po di neve giusto nel boscheto finale, dove prendiamo un tratto gli sci in mano. Arrivati all'incrocio della pista Pegrà (chiusa dall'intermedio in giù, ma innevata) ripelliamo e torniamo alla macchina, dove incontriamo oltre agli scialpinisti, ancora un discreto numero di sciatori da pista ed una temperatura ormai primaverile e neve molle. Non viste scariche di oggi ma sicuramente nel pome sarà sceso qualcosa e scaricherà ancora col rialzo termico dei prox giorni. Sentito dire che ieri un gruppo di venti sciatori sul Pisganone, scendendo alle 16 è stato travolto da una valanga. Nessun morto ma alcuni traumatizzati. Attenzione alla tempistica, non far troppo tardi. Noi siam scesi dal Passo Lago gelato vs le 11 per essere a mezzogiorno a Sozzine e verso l'una e un quarto di nuovo al Tonale. Con Emanuele e Giorgio |
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