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Val Stretta-Brenta (tentativo), 25/02/2007 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | giannig |
Gita | Val Stretta-Brenta (tentativo) |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Val Brenta (S.Antonio di Mavignola) (1050 m) |
Quota arrivo | 2200 m |
Dislivello | 1150 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Ovest |
Esposizione in discesa | Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Crostosa |
Altra neve | Marcia |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Mediocri |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Itinerario da effettuarsi CON NEVE SICURISSIMA per la presenza di canali ripidi e rocce.
Solo cinque giorni fa la neve era ottima, oggi, con lo scirocco, è crosta molle e pesante (comunque poca e ben assestata) soprattutto al di sotto dei 1800 metri di quota. Questo ha trasformato il gia l’impegnativo e ripido percorso in una specie di calvario (sia in salita che in discesa). Partiamo dalla Val Brenta (S. Antonio di Mavignola) a quota m 1050 circa, poco prima del vivaio del Brenta. Percorriamo, sci ai piedi, la strada che risale la Val d’Agola. Poco prima di giungere al lago omonimo, in vista della Val Stretta,deviamo a sinistra nel bosco percorrendolo a mezza costa, senza alzarci troppo, spostandoci in direzione della valle in questione. Risalito il bosco relativamente rado e scosceso, tenendo la destra del vallone in direzione della gran parete rocciosa, imbocchiamo il ripido canale (ATTENZIONE) che permette di superare la gran balza rocciosa. Sbucati su terreno più aperto e rassicurante, oltre quota m 1800, risaliamo la Val Stretta fin che la nebbia, troppo fitta ci sconsiglia di andar oltre (quota m 2200 circa). La discesa fino all’imbocco del canale, causa tipo di neve, è così-così, poi è pessima fino alla strada . Peccato, ritorneremo quando le condizioni saranno più favorevoli. |
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