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| Pizzo Scalino, 17/05/2012 | Tweet |
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| Onicer | guidoval
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| Gita | Pizzo Scalino |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | strada per Campagneda (1930 m) |
| Quota arrivo | 3323 m |
| Dislivello | 1500 m |
| Difficoltà | BSA |
| Esposizione in salita | Nord-Ovest |
| Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Neve prevalente | Trasformata |
| Altra neve | Farinosa |
| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Si lascia l' auto al divieto d'accesso, ma la cementata è praticamente sgombra anche dopo. Conviene spallare in salita un quarto d'ora fin quasi a Campascio 2050 circa, poi prendere la neve a destra e salire già la prima valletta con piante rade. In discesa, per la stessa strada e scendendo ancora con un po' di attenzione, oggi si arrivava 30mt. sopra l'auto.
Partito alle 10 dall'auto con aria ancora a zero, in cima mi sono trattenuto un po' per lasciar scaldare e ho salito anche la crestina di fronte con la bella crocettina di legno (così! devono essere le croci di vetta, non di ferraccio...foto). Ma fino a metà del bellissimo pendio sostenuto non ne voleva sapere di mollare un centimetro...per fortuna in alto la sbuferata del giorno prima aveva lasciato aree coperte di qualche cm di farina compatta e morbida. Ottimo firn con grip eccezionale, appoggio perfino eccessivo, certe carvate venivan fin TROPPO bene! paradigmatico di quando si dice: meglio di una bella scopata! Pellata a km zero già che ero in zona per lavoro, ma sofferta e guadagnata a un bastardissimo virus gastrico. Penso. O al McMenù con doppio milkshake. Nella terza foto la N del Coca, che so che qui ci tengono in diversi. |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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