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Cima di Solda, 07/12/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | GIO64 |
Gita | Cima di Solda |
Regione | Lombardia |
Partenza | Albergo dei Forni (2170 m) |
Quota arrivo | 3387 m |
Dislivello | 1200 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Ramponi e piccozza per sicurezza |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | 7 dicembre, ma non sembra per niente inverno, poca neve, tempo splendido e temperatura gradevoli che ci spingono a salire un po' in quota.
Priorità assoluta è comunque stare al sole; con partenza oraria intelligente arriviamo ai Forni che il sole ha appena fatto il suo arrivo. A questo punto non ci resta che spingerci in val Cedec finchè ne abbiamo voglia. Ben presto rimaniamo in maglietta in quanto il caldo comincia a farsi sentire, anche perchè non c'è un alito di aria. Il panorama è sublime con il "RE " che ci guarda, incuriosito dal fatto che in questa stagione è abituato a vedere poche persone e normalmente con gli assi ai piedi. La strada fino alla Pizzini è quasi completamente priva di neve, in compenso ci sono alcune colate di ghiaccio che ci obbligano a usare cautela per poterle attraversare. Alla Pizzini si sta divinamente e questo ci invoglia a proseguire per il Rifugio Casati; qui inizia anche un po' la neve, per il primo tratto fin poco sopra la partenza della teleferica seguiamo il sentiro estivo, mentre successivamente tiriamo su diritti per il bel pendio, con neve che si lascia pedonare facilmente con i ramponi ai piedi, solo sull'ultimo tratto ci riportiamo su quel che è il sentiero estivo. Arriviamo alla Casati e un leggero "Eleo" ci ricorda che siamo in inverno e a oltre 3200 metri di quota. Dopo un breve pit stop riparati dal leggero vento risaliamo gli ultimi dolci pendii che ci depositano sulla cima di Solda. In cima solo il tempo di contemplare il magnifico panorama e giriamo i tacchi per abbassarci al caldo sole, riparati dal vento. Discesa veloce anche se la strada che scende dalla Pizzini ai Forni è un po' indigesta alla Bionda. Terminiamo la bella escursione dal nostro amico Andrea al rifugio Stella Alpina per uno squisito spuntino. Giornate che fanno dimenticare per qualche ora il caos quotidiano in cui viviamo. Partecipanti: io e la Bionda p.s. Per tutti quelli in astinenza di sci, oggi in due sono scesi dalla cima del Gran Zebrù con gli assi ai piedi. |
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