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Chateau des Dames e Mont Rous, dalla Valtournenche, 08/04/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | guidoval |
Gita | Chateau des Dames e Mont Rous, dalla Valtournenche |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Cervinia, cava di sabbia (1950 m) |
Quota arrivo | 3488 m |
Dislivello | 1700 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Esposizione in discesa | Nord-Est |
Itinerari collegati | Chateau des Dames (3488m), dalla Valtournenche |
Neve prevalente | Crostosa |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Consigliato spallare in partenza 5 minuti, poi in discesa si arriva ancora all'auto, ev. con un paio di brevi togli-metti. Il giudizio sulle condizioni è una media tra: la neve buona, a tratti ottima della parte alta in farinosa che migliorava salendo; la parte intermedia mediocre dove bisognava cercare S ripido per non rompere la crosta e uscire dalle tritate rigelate dei giorni precedenti; il firn portante ma non regolare in basso; il gran vento freddo da NW a folate, per fortuna di spalle in salita (ci voleva uno spinnakerino) e comunque sempre sopportabile tranne che in cresta; le chiusure in white-out con nevicata e le meravigliose riaperture che si alternavano a volte in pochi secondi, senza capire se i fiocchi arrivassero dal Cervino o dalle sfrangiate sul Furggen. Luci molto particolari. Ecco, questo clima selvatico anzi selvaggio è stata la caratteristica della gita: impressionanti i boati dei colpi di vento sulle Grandes Murailles che sovrastano l'itinerario, e naturalmente niente elicotteri. Rischio 3 perchè sulla pala finale N pieno del Rous c'erano accumuli nuovi superiori al metro e iniziavano a consolidarsi i lastroni.
Inconcepibile salire sulla cresta per il Castelletto Whimper con quel clima, mi sono spinto in diagonale a vedere il canale-pendìo che arriva in cresta in prossimità della cima (circa 350m tra 40° e 45°a occhio), sapendolo sciabile se in condizioni. In effetti era in neve portante, solo a tratti impastata di poca neve ventata (max 20 cm nella strettoia). Così mi son finalmente tolto la soddisfazione di scenderlo con gli sci, dopo una salita coi ramponi che si è rivelata velocissima e tutto sommato abbastanza riparata dal vento peggiore. Non sono sicuro di essere arrivato proprio sulla cima, di cui ho ricordi troppo lontani. La cresta è sempre stata nella nuvola, ed era assolutamente impossibile starci in piedi per fare il tratto nevoso semipianeggiante che si vedeva partire da lì. In discesa ripellatina di circa 150 m al Mt. Rous per la pala su traccia sepolta; primi 50m dalla croce a rischio sassi quindi a piedi, poi si va. Partito tardi ma non abbastanza: di ritorno all'auto, a Sud, a pomeriggio inoltrato ormai, la neve non aveva minimamente remollato. |
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