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Punta Parrot, in traversata da Corno Nero-Ludwigshohe, 23/08/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Gressoney La Trinité-P.so dei Salati (2940 m) |
Quota attacco | 3647 m |
Quota arrivo | 4436 m |
Dislivello della via | 1050 m |
Difficoltà | PD ( pendenza 45° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | Rif. Gnifetti o Rif. Mantova |
Attrezzatura consigliata | Normale da alpinismo |
Itinerari collegati | Punta Parrot (4436m), in traversata da Corno Nero-Ludwigshohe |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | In barba alle previsioni meteo valdostane non troppo confortanti, ci portiamo a casa un bel tris di 4000, in una giornata di sole spaziale, senza vento e con poco “traffico” in giro. Infatti la cap. Gnifetti era incredibilmente semideserta, tutti hanno disdetto proprio per questo motivo; addirittura eravamo solo noi 2 nella camera e non nei soliti cameroni con 20-30 persone! Colazione alle 4,30 e partenza alle 5,15. Alla base della piramide Vincent tutti ovviamente proseguono verso la cap. Margherita, mentre noi pieghiamo a dx per raggiungere il colle Vincent. Non ci sono tracce che salgono al Corno Nero, ma solo in vetta capiamo il perché: era molto più facile e veloce passare dal bivacco Giordano e salire in vetta dal versante NW. Scendiamo quindi da questo versante e risaliamo poi al Ludwigshohe. Da qui discesa al Colle delle Piode e quindi via per l’ultima cima, la Punta Parrot, che culmina con una strettissima ed aerea cresta nevosa, davvero spettacolare. Ovviamente panorama mozzafiato, che si può godere lungo tutto il percorso, complice anche il fantastico mare di nubi sotto i 3300-3400 mt. Discesa veloce al rifugio passando per il colle del Lys. Ottime condizioni nevose e tracce ovunque. Partecipanti: Fedora e Ivan.
FOTO 1: Scendendo dal versante NW del Corno Nero. FOTO 2: Dal Ludwigshohe, vista sul Corno Nero e, più dietro, la Piramide Vincent. Più in basso a dx il Balmenhorn con il biv. Giordano. FOTO 3: La spettacolare parete N del Lyskamm e il Grenzgletscher. |
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