Home Gallery
Reports
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Mountain Bike
Archivio
Itinerari
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Fenio...menali
Forum
Ricerca
   cima a destra del Vioz (spalle a Nord), 17/03/2012
Inserisci report
Onicer  mario-bi      
Gita  cima a destra del Vioz (spalle a Nord)
Regione  Trentino Alto Adige
Partenza  200 mt. sotto arrivo funivia Pejo 3000  (2750 m)
Quota arrivo  3640 m
Dislivello  950 m
Difficoltà  BSA+
Esposizione in salita  Varia
Esposizione in discesa  Sud
Itinerari collegati  nessuno
Neve prevalente  Variabile
Altra neve  Marcia
Rischio valanghe  1 - Debole
Condizioni  Discrete
Valutazione itinerario  Buono
Commento Soli, io, lui e lei, saliamo la via normale alla montagna o quella che pensiamo di aver visto in azzurro segnata su di una Compass. Solitamente facciamo così e stavolta conseguiamo, senza alcun stratagemma, due o forse, come vedremo, tre risultati. Siamo sci alpinisti del secolo scorso, non siamo performers, comunque non andiamo di fretta, siamo sempre in anticipo quindi , se possiamo scegliere, prendiamo una traversata e lasciamo i su e giù. Poi, per di qui, via Colle del Vioz, diciamocelo, lasciamo le moltitudini che stanno salendo dritti la Sud, al loro destino. Vanno di fretta, non lo sopportiamo. Pensiamo che in loro vi sia questa tendenza che unita alla velocità ripropone qui, perdonali perchè non sanno quello che si fanno, il ritmo e l'ansia di ogni giorno. Quelli della quotidianità. Su veloci, giù veloci, contenti loro... La nostra scelta ci pare inoltre opportuna perchè prima di entrare nel vallone che adduce al colle, sciamo su neve dura o durissima e prenderla larga qui vorrebbe persino dire, dare tempo al tempo che non guasta mai se il gioco tende alla lentezza e, alla neve, gioco delle aspettattive, di remollare. Dopo un traverso appeso, chiedere a lei per saperne di più, varchiamo la soglia e girato l'angolo, il Nord, maschile plurale, si mostra in tutta la sua singolarità: ghiacciaio e banchisa polare, di qua maglietta, di là con vento anche sotto di dieci. Tresero e San Matteo sono in piena performance e da qui ci prendiamo, sorpresi e felici e con la digitale, il loro concatenamento. Niente di che, ieri era stata una scammellata, oggi, solo una meraviglia. Giro orario e a destra del Vioz, spalle a Nord, ci prendiamo la cima con croce che per ora non ha un nome ma che sta sopra la rampa di discesa. Di lì andremo giù tra poco e subito il ghiaccio all'ingresso mortificherà ogni nostra illusione. I primi 150 mt. sono duri o ghiacciati, dirupi, fosse, buchi e chissà che altro ancora li rendono difficili e pericolosi. Li scendiamo con molta calma : una caduta qui sarebbe problematica e pleonastica e forse la fermata, pur con la richiesta, impossibile. Poi via via, tutto cambia. Finalmente si arriva al remollo, (sic!) sempre sciabilissimo, poco dopo alle piste e con loro, in relax, sino al capolinea a Pejo. Gitone e sciatona. Beati noi.
P.S. per Il Cotenna: " Che ne diresti di un filmatino dei tuoi da queste parti? "
Foto 1: traverso appeso
Foto 2: il Nord e la banchisa polare
Foto 3: la vetta
Report visto  2236 volte
Immagini             

[ Clicca sulla foto per ingrandire ]
Fotoreport