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Canale N-O Pizzo Camino, 18/05/2024 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Giava |
Regione | Lombardia |
Partenza | Schilpario (1130 m) |
Quota attacco | 1990 m |
Quota arrivo | 2490 m |
Dislivello della via | 500 m |
Difficoltà | AD- ( pendenza 60° / III in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | Ramponi, casco e si consigliano almeno due piccozze. Valutare corde e imbraco in base a proprie abilità. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Dal parcheggio auto ( piazz.le degli Alpini) si imbocca sulla dx via Spiazzi e il sentiero CAI 423 che porta al passo di Corna Busa. Raggiunto il passo, si prosegue in direzione SE perdendo leggermente di quota e traversando verso dx sempre su sentiero CAI 423, che in base alla neve si lascia e riprende mantenendo la direzione del suo sviluppo. Indossati i ramponi e il casco, alla base del conoide che si interseca salendo, si prosegue in direzione della normale ( cai 423) che si abbandona continuando in direzione NNE. Il canale svolta a dx parallelo al canale della normale percorso dal 423(foto 1). Dopo una prima verticalizzazione che nel tratto più ripido valutiamo circa 60° ( attenzione zona vuota nel suo centro, stare a sx su neve dura o dx, su roccette , per evitare il vuoto sottostante), la pendenza diminuisce sino ad intersecare un altro canale che sale da NNO. Nell'intersezione con quest'ultimo abbiamo trovato un passaggio che abbiamo preferito fare su misto per pochi metri per evitare di sfondare o trovare sorprese sulla consistenza e tenuta della neve, per iniziare un successivo innalzarsi della pendenza circa 60° con ghiaccio per 7/8 m. Si arriva al termine del canale (foto 2) e si scorge la croce che si raggiunge con un passo di misto ( rimane in mano sempre qualche ricordo, occhio!) ...e eccoci arrivati (foto3). Discesa dalla normale , bolli CAI. Abbiamo trovato una piccola cornice che infranta l'abbiamo sorpassata strisciando di pancia( poco elegante) sino ad appoggiare i piedi su neve farinosa...qualche metro "disarrampicando" e poi faccia a valle e giù canticchiando.... |
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