Home Gallery
Reports
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Mountain Bike
Archivio
Itinerari
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Fenio...menali
Forum
Ricerca
   (quasi) Becca di Luseney, dalla Valpelline, 01/05/2011
Inserisci report
Onicer  homer_gio      
Gita  (quasi) Becca di Luseney, dalla Valpelline
Regione  Valle d'Aosta
Partenza  La Ferrere  (1691 m)
Quota arrivo  3350 m
Dislivello  1850 m
Difficoltà  OSA
Esposizione in salita  Nord-Ovest
Esposizione in discesa  Nord-Ovest
Itinerari collegati  Becca di Luseney (3502m), dalla Valpelline
Neve prevalente  Farinosa
Altra neve  Crostosa
Rischio valanghe  3 - Marcato
Condizioni  Discrete
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Bellissima due giorni d'avventura in Valpelline, su meta già nota e salita, ma che ci regala sempre forti emozioni...e stavolta di più ancora. Con questo tentativo siamo scesi al 25% di successi, dovremo tornare per alzare la precentuale. Giro di sms del venerdì, spacciando al max 1h30 di sci in spalla e bivacco ottimamente attrezzato: in realtà, salita di 3h15 sci in spalla (fino al bivacco) per scoprire che manca il gas! alla fine ci arrangiamo comunque per la cena e colazione (mi son sceso 200m per andare a prender l'acqua). Durante la salita del ripido pendio sotto il bivacco momenti di panico puro quando dalla parete 200m sopra di noi si stacca un masso enorme che scende a tutta velocità per prati andando in mille pezzi, passando a metà gruppo ma senza sfiorare nessuno; impressionante il suono dei massi in caduta, me lo ricorderò a lungo, che strizza! vabbè qualcuno ha guardato dall'alto, ma è andata bene. L'indomani saliamo tutto il primo canale sci ai piedi grazie alla neve nuova (crosta), per uscire sul ghiacciaio dove troviamo neve fresca di ottima qualità (10-15cm); ambiente spettacolare, battere è un piacere. Appena ci avviciniamo alla pala la neve aumenta di spessore (30-35cm), e già sui pendii sottostanti si sentono un paio di assestamenti decisi. Andrea: "E ma che sfiga, zero neve in basso e mille metri in alto...vabbè". Abbandonata l'idea di avvicinarsi alla pala stracarica (chi la conosce può capire), ci spostiamo sullo sperone di destra, quasi sgombro dalla neve nuova, e lo saliamo a piedi; dopo 200m però mi trovo a battere un pendio che dire carico è prenderlo in giro (50-60cm di accumulo)... niente da fare si torna! Sciata divertente con (forse) l'ultima polvere della stagione e un canale con una crosta infame che si lasciava sciare solo con le curve saltate; poi un 200m di firn ottimo e tanti tanti prati. Un grazie per averci creduto a Paolo, Marta, Andrea, Pietro, Romano e Spirit.
Commento sull'innevamento: per chi vuol spallare fino al bivacco la gita è forse ancora fattibile per un po'. In generale pochissima neve e molto alta (continua da 2400-2500m expo N). In alto tanta neve nuova con accumuli importanti, ocio.
Report visto  2230 volte
Immagini             

[ Clicca sulla foto per ingrandire ]
Fotoreport