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Zuccone Campelli mt.2160 e Zucco Pesciola mt.2092 - traversata per creste -, 19/03/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | piccolo giò |
Gita | Zuccone Campelli mt.2160 e Zucco Pesciola mt.2092 - traversata per creste - |
Regione | Lombardia |
Partenza | Impianti di Ceresola (valtorta) (1300 m) |
Quota arrivo | 2160 m |
Dislivello | 920 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Rifugio Lecco |
Attrezzatura consigliata | n.d.a. invernale. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Lasciata l'auto al parcheggio degli impianti di Ceresola si percorre la comoda stradina innevata che sale in modo graduale così da poter 'carburare' con tutta tranquillità.
Alla prima svolta a sinistra si risale una prima volta accanto alle piste per un centinaio di metri per poi deviare a destra attraversando nuovamente la pista (attenzione ai 'pistaioli') e ritornare di nuovo nella comoda stradina con neve abbastanza portante tanto da salire senza l'uso delle ciaspole. Arriviamo così nei pressi della pista da fondo e lasciandola alla nostra destra rimontiamo a fianco delle piste fino all'arrivo di una seggiovia, qui scendiamo attraversando diagonalmente sulla sponda opposta e risaliti alcuni metri arriviamo in corrispondenza del Rifugio Lecco. Senza raggiungerlo proseguiamo di nuovo verso sinistra stando accanto all'mpianto di risalita a monte del Rifugio e una volta in cima, prima di entrare nell'ombra della valle dei Camosci facciamo una piccola sosta, ci copriamo e mettiamo i ramponi. Ora scendiamo nel vallone puntando l'evidente Canale, davanti a noi lo stanno percorrendo il 'Beppe' con un suo amico e questo ci agevola la progressione. La salita è ripida da subito fino all'imbocco dello stesso poi si sale agevolmente e una volta fuori proseguiamo per un breve tratto di cresta, poi scendiamo di qualche metro per rimontare l'ultimo e breve risalto roccioso che ci deposita in vetta. Giornata splendida con assenza di vento e cielo blu cobalto, qui breve ristoro e in pieno accordo con il 'Beppe' che ci anticipa di qualche attimo decidiamo di proseguire per cresta fino allo Zucco Pesciola. Poco dopo ritorniamo sui nostri passi fino all'imbocco del canale risalito in precedenza, qui continuiamo per creste con qualche saliscendi arrivando alla paretina finale che porta al colletto poco sotto la vetta, la discendiamo in 'facile' ma non banale disarrampicata per poi risalire la breve cresta che porta in vetta dello Zucco Pesciola. Foto di rito e un girotondo di 360° per far 'copia/incolla' di quanto mi sta intorno, sempre e sempre e sempre e ogni volta una meraviglia per gli occhi e per la mente. Poi giù al colletto e discesa dal canale nord del Pesciola fino al Vallone dei Camosci e da lì al rifugio Lecco. p.s. un saluto al nostro amico 'Beppe' con cui abbiamo condiviso parte di questa bella escursione. partecipanti: giovanni (piccolo giò) anna (dagli occhi blu) foto 1 - Zuccone Campelli mt.2160 foto 2 - salendo al Pesciola con a sin. lo Zuccone e al centro un alpinista che sta risalendo il canale dei camosci. foto 3 - allenamento. |
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