|
Pizzo Mellasc, 10/02/2008 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Luca Bono |
Gita | Pizzo Mellasc |
Regione | Lombardia |
Partenza | strada per Castello (1200 m) |
Quota arrivo | 2465 m |
Dislivello | 1265 m |
Difficoltà | BS+ |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Esposizione in discesa | Nord-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Ventata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Per lungo tempo questa gita piuttosto rinomata della Val Gerola mi era stata ignota. Questa domenica la meto stabile e le condizioni relativamente sicure del manto nevoso sono l’occasione giusta. Inizialmente solo, si aggiungono a me il Paglia e l’altro bresciano Andrea che pernottano alla Bono Hutte dopo una notte mondana in quel di Colico. Dopo abbondante colazione al Dolce Forno siamo a Castello che però non si può ragiungere, si lascia l’auto poco sotto con un gran cinema per ricavarsi un parcheggio. Da Castello lasciato il bivio per Laveggiolo ci addentriamo in Val Vedrano e passiamo poi sul lato sx idrografico del torrente per affrontare il ripido pendio (che tuttavia ha già scaricato) che ci porta al primo pianoro. Da qui ancora pendenze sostenute che per tratti più brevi portano in vista della cresta sommitale che con le condizioni odierne si percorreva anche sci ai piedi. In cima la visuale è generosa e spazia dal consueto versante retico alle amate Grigne e Valsassina (in particolare appena sottostante la Val Varrone, già tracciata verso il Pizzo dei Tre Signori), ai colossi occidentali. Un bel cinema i primi metri di discesa dove Andrea perde uno sci nella neve che ritroviamo dopo circa 40 minuti di ricerche con pale e sonde…
In seguito scopriamo come la lieve crosticina non influisca su una discesa sempre entusiasmante su pendenze sempre piuttosto sostenute, il Paglia fa da ariete tritando tutto il tritabile coi suoi palettoni, per cui la poca crosta di rilievo presente viene annichilita dal fotomodello di Iseo, in barba ad un certo personaggio di Andalo di cui non faccio il nome che ha tradito le nevi di casa per quelle extracomunitarie e ci aveva minacciati di crosta insciabile Dopo i bei pendii seguiamo la divertente stradina con qualche deviazione nel bosco prima su marciotta poi nei tratti in ombra su bella polvere Bella gita in ambiente selvaggio che offre una sciata veramente divertente Partecipanti: Luca Bono, Paglia, Andrea FOTO 1: primo ripido pendio FOTO 2: dalla vetta il Pizzo dei Tre Signori |
Report visto | 2222 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |