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Poncione di Laglio 1383m, da Carate Urio a Laglio e ritorno in falesia, 14/10/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | mdz |
Gita | Poncione di Laglio 1383m, da Carate Urio a Laglio e ritorno in falesia |
Regione | Lombardia |
Partenza | Carate Urio (204 m) |
Quota arrivo | 1383 m |
Dislivello | 1200 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Rif. Murelli, Agriturismo Roccolo S. Bernardo |
Attrezzatura consigliata | |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Itinerario molto buono che si presta ad essere percorso per il suo interesse panoramico, paesaggistico e storico oppure anche per uno scopo molto diverso, il semplice e duro allenamento.
La partenza più comoda è dalla chiesetta con cimitero di Santa Marta, lungo la nuova Strada Regina, dove ci si ferma per andare alla falesia di Carate. Come la falesia, famosa per la facile ghisa alle braccia, è anche la camminata... Meglio partire con calma o scaldarsi un po'. Oltre che molto ripido il sentiero è affascinante, costruito pietra su pietra, sale con tratti gradinati e contorti, tra antichi terrazzamenti e cave di calcare moltrasino. È un museo all'aperto dell'ingegneria del muro a secco. Rapidamente si prende quota passando dalla grande cava di Schirela e dai Monti di Carate, poi il sentiero spiana, e attraverso un bosco di faggi giunge in traverso al Rif. Murelli, da qui ancora brevemente su stradina e per il crinale pratoso alla panoramica vetta del Poncione. In discesa, al termine del tratto in traverso nei pressi di un colletto, è possibile prendere un bivio non segnalato a sinistra (bivio creato con un muro a secco, pensa un po'...). Si passa quindi sul lato NE del monte e si scende su un sentiero simile a quello da Carate, acciottolato e con ripidi tornanti murati, fino a Laglio. Questa discesa è poco frequentata e migliore in caso di fondo bagnato, in quanto spesso coperto di uno strato di foglie sufficiente a creare l'effetto powder e frenare le scivolate sulle lisce piode. Occhio però ai tronchi caduti di traverso. Da Laglio si rientra a Carate lungo il lago o la Vecchia Regina e si risale al punto di partenza, pronti per: -il secondo giro di circuito, per chi proprio vuole distruggersi i quadricipiti; -l'applicazione della fase 2 dell'allenamento secondo Jerry Moffatt, salendo ad arrampicare belli svuotati e pronti per un tiro duro. Oppure se si è senza compagni o se il tempo è piovigginoso, come oggi, per una sessione di avambracci, con lunghi traversi riparati alla base della falesia. |
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