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morbegno-pizzo dei galli, 27/09/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | sacrifiCarlo |
Gita | morbegno-pizzo dei galli |
Regione | Lombardia |
Partenza | morbegno (ponte sul bitto nel centro storico) (260 m) |
Quota arrivo | 2217 m |
Dislivello | 1950 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | rifugio della corte, baita del sacrifiCarlo (quando c'è) |
Attrezzatura consigliata | scarpe comode, specie per la discesa |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | quasi da ogni angolo di morbegno, e della bassa valtellina, si nota il pizzo dei galli, bella cima a strapiombo sulla valle. è piuttosto logico, quindi, salirlo dalla base, per un percorso quanto mai completo e interessante dal punto di vista sportivo, ambientale, culturale. lo sviluppo non è eccessivo, anche se il grande dislivello la rend una gita non per tutti. in ogni caso si può sempre, con facilità, raggiungere un paese o la strada dove i più stanchi possono scroccare un passaggio. in prossimità del ponte di via c. cotta a morbegno si imbocca un ripido vicolo, seguendo la segnalazione per sacco, che esce dal paese e in circa un'ora, passando per le belle selve di san carlo e della bona lombarda (sede della baita sel sacrifiCarlo), si giunge al paese di sacco. per le stradine del paese si raggiunge il limite superiore dell'abitato, si segue una nuova strada agrosilvo in direzione sud fino a incontrare la partenza della "grisciàda" (indicazioni per corte-tagliate), ripida mulattiera che attraverso un bosco di faggi porta al rifugio della corte (1250m, h 2,30 da morbegno). da qui le mulattiere acciottolate diventano sconnessi sentieri, sebbene più segnalati, che portano in breve al panoramico e pianeggiante alpeggio del monte olano (1702m, h 1,00). si prosegue per pascoli fino a un bel lariceto e, tenendo sempre un evidente sentiero, ci si addentra nel magnifico bosco, che deposita nella conca immediatamente sotto la bocchetta della "maiona", ampia sella tra il pizzo olano e il pizzo dei galli. qui è il punto più duro, perchè del sentiero non rimangono che tracce, e la pendenza è notevole. raggiunta la sella (2150m ca., h 1,30), il filo di cresta (lievemente esposto) che prosegue in direzione nord porta brevemente alla grande croce dello straordinario punto panoramico che è il pizzo dei galli (2217m, h 0,15).la discesa più veloce, anche vista la lunga salita, percorre lo stesso itinerario, mentre chi avesse ancora energie può scendere su lato opposto della cima verso l'alpe piazza e l'alpe tagliata, e da qui rientrare alla corte con il sentiero che traversa verso est (margine destro dell'alpeggio, faccia a valle).
foto archivio sacrifiCarlo: 1: la corte, 2: panorama dalla vetta aiutino per l'orientamento: http://www.caimorbegno.org/itinerari/valgerola.html |
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