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| Punta Castore , 07/08/2016 | Tweet |
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| Onicer | Fedebesa99
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| Regione | Valle d'Aosta |
| Partenza | Gressoney la Trinitè, Stafal (2727 m) |
| Quota attacco | 3586 m |
| Quota arrivo | 4228 m |
| Dislivello della via | 640 m |
| Difficoltà | PD ( pendenza 35° ) |
| Esposizione in salita | Sud |
| Rifugio di appoggio | Rifugio Quintino Sella al Castore |
| Attrezzatura consigliata | Normale da ghiacciaio e da alta quota |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Eccezionale |
| Commento | Partiamo sabato 6 agosto da Stafal e prendiamo la funivia che porta a 2182 mt, qui prendiamo la seggiovia biposto che sale fino al colle Betta a 2727mt.
Qui per sentiero ben segnalato saliamo fino al passo della Bettolina, qui il sentiero diventa più impegnativo con gradini di ferro, e ci porta fino sulla cresta aerea attrezzata con canaponi; dopo 3,00h si arriva al rifugio Sella, dove ceneremo e dormiremo. La mattina del 7, partiamo alle 7,30 per evitare il serpentone e per ottima traccia su ghiacciaio arriviamo sotto il muro che conduce alla cresta, qui ci leghiamo e saliamo accompagnati da un vento fortissimo (80km/h), in cresta il vento era molto forte ma pian pian dopo aver passato Punte Perazzi, il pian Felik e la Punta Felik arriviamo in vetta al Castore. La cresta è molto aerea e panoramica, la traccia era ottima nonostante la neve fresca caduta due notti prima. Discesa per la via di salita, su traccia ormai cancellata dal vento, ed infine una volta al rifugio scendiamo ancora per il sentiero fatto all'andata, che ho trovato veramente lungo. E' stato il mio primo quattromila e me lo ricorderò completamente positivo! Foto1: tramonto al rifugio; Foto2: la cresta vista dalla vetta; Foto3: il rifugio Sella. |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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