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Facendosi una Pera di Roda di Vael, 21/08/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | pelle2005 |
Gita | Facendosi una Pera di Roda di Vael |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Pera di Fassa (1320 m) |
Quota arrivo | 2806 m |
Dislivello | 1600 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | ciampedie, negritella, roda di vael, pederiva |
Attrezzatura consigliata | acqua, set da ferrata |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Lasciamo la macchina al parcheggio del cimitero di Pera di Fassa, al quale si accende con la via Tita Piaz. Sono le 7e20 quando ci immettiamo sul sentiero 543. L salita inizia al fresco del bosco. Arriviamo al Negritella alle 8e40, e da li proseguiamo sul 545, destinazione Rifugio Roda di Vael, che raggiungiamo alle 9e50: ormai il fresco del bosco è un ricordo. Da segnalare la gentilezza del gestore della Baita Pederiva che ci propone e consente di riempire le borracce nel bagno della baita. Grazie ancora! Panino.
Evitiamo tutta la ferrata del Masarè tagliando subito verso la cima. Affrontiamo comunque lo stretto camino prima della possibilità del taglio, e il tratto un po’ atletico per scendere alla forcellina. Alle 11e30 siamo in cima, una pausa per ammirare il panorama e poi giù verso il passo Vaiolon, che raggiungiamo alle 12e15. Questa ferrata non presenta difficoltà tecniche, se mai un po’ di fatica. Da qui prendiamo il 551 per andare a prendere poi il 545b, che iniziamo alle 12e45, bel sentiero panoramico. Poco prima delle 14 risiamo al Rifugio Ciampedie, molto più popolato rispetto a stamattina, dove mangiamo il secondo e ultimo panino prima di ripartire vero l’auto, che raggiungiamo alle 15. qui altre foto: https://plus.google.com/photos/103130992103249740937/albums/5782186229742399969 qui racconto: http://andreaintrip.blogspot.it/2012/08/facendosi-una-pera-di-roda-di-vael.html |
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