![]() |
|
![]() |
![]() |
![]() |
|
![]() |
||
Monte Sodadura cresta NW, 06/02/2016 | Tweet |
![]() |
![]() |
Onicer | Fedebesa99
![]() ![]() ![]() |
Regione | Lombardia |
Partenza | Moggio (875 m) |
Quota attacco | 1900 m |
Quota arrivo | 2010 m |
Dislivello della via | 110 m |
Difficoltà | F ( pendenza 30° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio | Rifugio Cazzaniga Merlini |
Attrezzatura consigliata | Ramponi e piccozza. |
Itinerari collegati | nessuno |
![]() |
|
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Partiamo dal parcheggio sotto la funivia di Moggio, seguiamo il sentiero evitando la colata di ghiaccio che ricopre la strada. Stiamo su questo fino alla baita diroccata (attenzione a ghiaccio sul sentiero).
Poco dopo giriamo a sx seguendo una via che si inerpica nel bosco prendendo quota velocemente fino a fuoriuscire sulla strada che seguita verso sx porta al sentiero degli Stradini. Al bivio si prende il sentiero di dx che sale tra mughi ed erba scivolosa sotto l'imponente struttura del rifugio Cazzaniga Merlini. Da qui abbassarsi fino al Rifugio Nicola e salire sulla cresta che porta alla vetta del Sodadura. Oggi molti passaggi su ghiaccio alternati a neve portante o accumuli da vento, superare la paretina rocciosa e poi continuare su cresta aerea. Foto di rito poi giù dalla via di salita per un ottimo pranzo al Cazzaniga Merlini. Discesa sotto una leggera nevicata dal sentiero dietro il rifugio che si congiunge al normale alla casa diroccata. |
Report visto | 2529 volte |
![]() |
|
![]() |
|
Immagini | |
Fotoreport | |
![]() |
|
![]() |