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cima Grande Lavaredo, 05/10/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | cri |
Regione | Veneto |
Partenza | Rif. Auronzo (2320m) |
Quota attacco | 2500 m |
Quota arrivo | 2999 m |
Dislivello | 500 m |
Difficoltà | PD+ / III+ ( III obbl. ) |
Esposizione | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | rif auronzo |
Attrezzatura consigliata | due mezze da 30 m (per le calate) |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Chiunque guarda le Tre Cime di Lavaredo non puo' rimanere indifferente alla loro vista sia che si vedano dal vivo o in fotografia.
Quelle vertiginose pareti color giallastro, contornate da tante torri simili a castelli di sabbia, attirano ogni giorno migliaia di turisti, escursionisti, alpinisti e sognatori da ogni parte del mondo. Oggi é toccato a noi godere di quel paorama da tutta estate sognato! La nevicata di lunedi stava mettendo seriamente in dubbio la sua ascesa ma ecco che il "miracoloso" rialzo termico, previsto nei giorni a venire, ci fa ben sperare! Inizia cosi a muoversi la macchina organizzativa, si fanno due calcoli e si decide come accontentare tutti i partecipanti. Ebbene si perche Lidia e Carlo, avendo gią salito la Grande, volevano trovare un itinerario non ancora percorso mentre io, Fedora e Fabio sposiamo all'unanimitą la normale alla Grande di Lavaredo. Come sempre le nostre partenze sono poco intelligenti ma devono tenere conto dei nostri impegni quotidiani, cosi terminato il lavoro partiamo alla volta del rif. Auronzo, convinti di trascorrere una nottata in auto ed in parte in tenda. Fortunatamente troviamo 5 accoglienti letti in una camera tutta per noi, tanto che la tenda nessuno osa montarla!!!!! Un'ottima e direi abbondante colazione ci accoglie alla nostra sveglia per rallegrare la giornata. Alle 8:00 con l'alzarsi del sole i due gruppi partono alla volta della loro cima: cima grande e cima ovest. Il percorso molto evidente ci deposita all'imbocco della strozzatura, al di sotto della Forcella Grande, da cui ha inizio la via normale. Un percorso articolato di circa 500 m che attraverso cenge, crestine, caminetti, a nostro avviso ben segnalato da numerosi ometti ed attrezzato nei punti piu delicati e tecnici (passaggi II/III+ max) per agevolare soprattutto le discese in calata, ci deposita in meno di 2.30 h alla croce di vetta. Davanti a noi uno spettacolo a 360° sull'immenso panaroma delle Dolomiti Bellunesi, é difficile riconoscere tutte le cime che ci circondano ma é un incanto rimirarle una ad una. La discesa, da effettuarsi lungo il medesimo itinerario di salita, verrą affrontata con una decina di calate nei passaggi chiave. Una super gita goduta in una giornata autunnale davvero strepitosa con i miei affiatati soci: Fedora, Lidia, Carlo e Fabio. |
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