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Valorz, Val di Rabbi (m.1500) - cascata Salto Mortale , 24/01/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Mapi |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | San Bernardo - Valorz (110 m) |
Quota attacco | 1450 m |
Quota arrivo | 1616 m |
Dislivello della via | 150 m |
Difficoltà | 3+ / II ( IV+ in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | Chalet Val di Rabbi |
Attrezzatura consigliata | NDA |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Dopo un’ottima sistemazione nelle camere in stilo alpino dello Chalet Val di Rabbi, tutte in legno, una cena luculliana ed allegra con barzelletta finale “del panino” raccontata da Albe…e non vi dico la colazione del mattino che cosa era, Franz ed Albe ci salutano e ci precedono verso la cascata Madre. Noi risaliremo la valle per raggiungere l’attacco di Salto Mortale, dove dopo la prima paretina con ghiaccio molto duro, deviamo verso la destra del primo muretto verticale pensando di trovare una sosta attrezzata su roccia, che non c’è, e quindi attrezzandone una su ghiaccio. Abbiamo sostituito le corde bagnate e ghiacciate del giorno precedente con corde nuove di pacca…che però si aggrovigliano alla prima sosta in una quantità impressionante di asole impossibili da districare. La pazianza viene messa a dura prova e daremo non poco fastidio a due cordate che ci seguono e lasceremo passare. Intanto i nostri soci si bloccano alla base del primo muretto verticale, con le corde ghiacciate ed inutilizzabili. Attimi di nervosismo e più volte si pensa di scendere, poi con calma e pazienza sbrogliamo le corde di Uca. Sono omologate per essere usate anche come singole quindi con un bel traversino verso il muretto Uca ne porta una ai nostri due soci, che in tal modo possono proseguire come noi. Così dopo questo primo muretto verticale, con ghiaccio duro e spaccoso, arriviamo alla seconda sosta su ghiaccio (in realtà è inglobata in una bella candela di ghiaccio perfettamente trasparente sulla roccia a sinistra, ma i cordoni vecchi ed i due chiodi arrugginiti non darebbero comunque garanzia di sicurezza). Da qui inizia il vero divertimento, su ghiaccio più morbido ed asciutto, si traversa risalendo leggermente verso destra su un altro breve muretto ed una goulottina verso sinistra, fino ad un ripiano nuovamente con sosta su ghiaccio, poi un tratto di collegamento su neve e ghiaccio ed ecco l’ultimo muretto divertente che presenta almeno due evidenti linee di salita, una verso sinistra in diedro ed una verso destra su delicato muretto/candela staccato dalla roccia con ghiaccio di nuovo duro e spaccoso.
Poi, usciti tutti soddisfatti per la bellezza e varietà della linea di salita, riprendiamo il sentiero e ritorniamo verso gli zaini. Franz ed Albe scenderanno di li a poco con le doppie dalla ben più lunga Madre, anche loro soddisfatti. Si ritorna a casa con qualche rallentamento per i rientri della domenica, ma la soddisfazione per il bel week end trascorso insieme in un così bell’ambiente, salendo belle ed interessanti cascate e pernottando in una così accogliente struttura, è tanto da farci sopportare persino le code in allegria. Foto 1) la cascata nella sua interezza, fino al muretto finale; Foto 2) il divertente muretto intermedio; Foto 3) il muretto finale |
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