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Cresta Piancaformia Grignone, 05/01/2016 | Tweet |
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Onicer | Fedebesa99
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Regione | Lombardia |
Partenza | Alpe Cainallo (1420 m) |
Quota attacco | 1805 m |
Quota arrivo | 2200 m |
Dislivello della via | 400 m |
Difficoltà | AD+ ( pendenza 35° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | Bivacco-chiesetta; rif Bogani; rif Brioschi |
Attrezzatura consigliata | ramponi e piccozza; eventuale corda e imbragatura |
Itinerari collegati | nessuno |
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Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Mediocri |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Arriviamo al Passo del Cainallo alle 8.20, la strada non è stata ripulita dallo spazzaneve però oggi si arrivava bene fino alla baita dopo il rifugio Cainallo. Qui ci prepariamo e ci incamminiamo su 10 centimetri di polvere fresca, nevica.
La strada è battuta da una sola persona e noi seguiamo le sue tracce, arrivati al bivio Bietti-Bogani prendiamo la strada che sale a dx (quella per il Bogani non è battuta) e saliamo fino alla chiesetta su neve fresca e sentiero ghiacciato, imbocchiamo il sentiero della piancaformia battuto dal passaggio di una sola persona. Le rocce ed i vari canalini e passaggi esposti prima della bocca di Piancaformia sono su neve farinosa e verglass infido. Alla quota di 1805 mt la neve aumenta ma si procede bene, poco dopo optiamo per indossare i ramponi data la neve poco consistente e le rocce molto gelate, intanto tira un forte vento proveniente dal lago. Molti passaggi in genere banali nelle condizioni odierne erano quasi difficili e bisognava saper bene usare l'attrezzatura (picca e ramponi), a quota 2200 circa le tracce svanivano, non abbiamo proseguito per la cresta perchè da qui in poi le difficoltà aumentano e abbiamo dovuto "inventare e battere un sentiero che ci avrebbe portati sulla classica Ganda ma la nebbia ci rendeva difficile l'orientamento e siamo scesi seguendo una linea di canalini fino a che non abbiamo individuato il tetto del rifugio Bogani e sempre ravanando tra rocce e mughi siamo arrivati al rifugio. Dal rifugio abbiamo battuto tutto il sentiero che scende all'alpe Moncodeno fino al bivio del Bietti-Bogani, da qui sul sentiero dell'andata fino alla macchina. Temperature sotto 0° tutto il giorno, vento moderato-forte e neve costante farinosa con accumuli da azione eolica. Foto 1 = locals Foto 2 = nuvole tra i torrioni Foto 3 = io |
Report visto | 2533 volte |
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Immagini | ![]() ![]() ![]() |
Fotoreport | |
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