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Redorta da Fiumenero , 22/05/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | njek |
Gita | Redorta da Fiumenero |
Regione | Lombardia |
Partenza | Fiumenero (800 m) |
Quota arrivo | 3038 m |
Dislivello | 2240 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Esposizione in discesa | Sud-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Questa mattina sono stato al Redorta da Fiumenero.
Non avevo mai sentito parlare di questo itinerario scialpinistico, Paolo invece ha incontrato uno skialper lo scorso giugno e quindi aveva nel mirino questa uscita ….veramente un peccato che non ha potuto esserci …mi sento quasi in colpa! La prima parte dal paese al 2° ponte ha ben poco di sci alpinistico! …le grandi slavine ancora presenti spiegano perché questa tratta non sia frequentata in inverno. (attenzione alle slavine! La 3° ha un alto ponte sottile, poco visibile in salita….si rischia un volo in cui ci si fa male!!!!). Dal ponte ho tenuto la dx lungo bolli bianco rossi e ho messo gli sci, poco sopra, a 1670m su fondo slavinato. Ho risalito un canalone, direzione Est, che sale verso la cresta Redorta-Montebello ….la difficoltà sta nel capire/trovare il passaggio per portarsi verso Nord e destreggiandosi tra lingue di neve e fasce rocciose portarsi verso la vedretta di Redorta….in salita ho finito per fare un traversino su roccette poco pratico, in discesa son finito tra gli ontani ed ho rischiato di incrodarmi …. Verso i 2300-2400m ho risalito un canaletto (un tratto sui 40-45°) con ramponi che permette appunto l’accesso alla vedretta(ce ne sono 2 ho optato per quello più a ovest che rimane nascosto), quindi con un ultimo tratto un poco ripido (forse 35°?) mi sono portato a ricongiungermi al tracciato per la vedretta di Scais. Fin qui tutta la salita è stata fatta su trasformata dura che mi ha fatto penare …. Quindi canalino e cima ….c’ero stato solo una volta con le nebbie ….bel panorama (banale) ancora molto “invernale”. Discesa sci ai piedi da pochi metri sotto la cima (dove la cresta si allarga), ma invece di scendere nel canalino (non mi sembrava molto bello) sono sceso un poco prima per il ripido, ma bellissimo(ma breve), pendio che salendo dal canalino resta a dx. La discesa verso la vedretta Redorta è stata tutta su trasformata ancora dura, bella! Il canalino per superare la fascia rocciosa sui 2400m l’ho sceso con pica e ramponi….non era in buone condizioni (roccette affioranti e neve non bella). Più giù la neve aveva mollato il giusto …poi sotto i 2000m il fondo slavinato non ha consentito granchè. Tolti gli sci alle 10.30. |
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